Aglianico del Vulture DOC Calice 2021

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Aglianico
Gradazione : 13,50%
Anno : 2021
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Basilicata

Formato: 0,75 LT

Anno: 2021

Gradazione: 13,50%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 15 anni

Vinificazione: Uve vendemmiate nella seconda metà di ottobre. La fermentazione alcolica avviene in fermentini di cemento. Dopo la svinatura e un periodo di maturazione, il vino riposa nelle botti di legno per almeno 18 mesi.

Uvaggio: 100% Aglianico

Abbinamento: Si accosta bene a selvaggina di ogni tipo.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Padre Pio, 10, 85028 Rionero In Vulture PZ

Ripacandida e Maschito sono i due piccoli comuni lucani che accolgono i vigneti da cui nasce questo straordinario aglianico. Le viti godono di terreni di medio impasto vulcanico e si trovano a un’altitudine di circa cinquecento metri sul livello del mare. Il vino si presenta di colore rosso rubino, che con tempo tenderà al granato: l'evoluzione in botte infatti, oltre ad esaltare le caratteristiche tipiche del vitigno, permette all'Aglianico del Vulture Calice di invecchiare molto bene. Pur essendo già da giovane equilibrato ed armonioso, questo rosso promette emozioni sempre più grandi a chi avrà la pazienza di aspettare!

L'azienda prende il nome dal fondatore, che nel 2001, dopo oltre quarant'anni di esperienza nel settore, decise di avviarla insieme a sua moglie Filomena Ruppi. Si estende per circa 20 ettari di vigneti dislocati nella zona più classica di coltivazione dell'Aglianico del Vulture. Con circa 150 mila bottiglie l'anno questa azienda ha l' obiettivo di portare nelle tavole italiane, e non solo, un prodotto di altissima qualità, ottenuto con attenzioni meticolose durante tutte le fasi di produzione- “Il nostro obiettivo è quello di essere costanti nella qualità e a dimostrazione di ciò, siamo anche disposti a sacrificare le annate mediocri nel senso che se un'annata non è molto convincente dal punto di vista qualitativo, non la mettiamo in bottiglia” Parola di Filomena!