Aglianico Irpinia DOC Terra d'Eclano 2021
Regione: Campania
Formato: 0,75 LT
Anno: 2021
Gradazione: 14,00%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 20 anni
Vinificazione: Uve biologiche vendemmiate e selezionate a mano; fermentazione in acciaio e affinamento in barrique di rovere francese per 18 mesi.
Uvaggio: 100% Aglianico
Abbinamento: Carne con preparazioni al forno o in umido anche elaborate, formaggi stagionati di qualità.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via San Leonardo, 27, 83036 Mirabella Eclano AV
Enologo, ricercatore, insegnante, appassionato e viticoltore: Luigi Moio, il Professore, dopo anni di studi, ricerche, insegnamenti ha realizzato con Quintodecimo il desiderio di infondere nei suoi vini i suoi talenti e la sua passione, sperimentando le sue idee e portando a livelli impensabili i vitigni della terra d’Irpinia. Considerati vini d’autore, i vini Quintodecimo sono espressione autentica di un immenso bagaglio umano e culturale, nonchè specchio purissimo dei crus di origine. Le uve per il Terra d’Eclano provengono da cinque distinti vigneti interamente vitati con Aglianico, vitigno simbolo del territorio; la fermentazione avviene in acciaio, l’affinamento si svolge in barrique di rovere francese per diciotto mesi. Sensualità e raffinatezza emergono dal colore rubino intenso, dai complessi profumi di frutti di bosco, liquirizia e caffè; il gusto è avvolgente, la struttura importante, i tannini morbidi, il finale lunghissimo, giocato su fresche note minerali, balsamiche e speziate. Terra d’Eclano è dotato di straordinaria capacità di evoluzione in bottiglia.
Letteralmente “immerso nel vino alla nascita” e cresciuto nell’azienda vinicola di famiglia, Luigi Moio realizza il desiderio del padre Michele di avere un figlio enologo: dopo il diploma ad Avellino e la laurea a Portici, si trasferisce in Francia dove vive intensi anni di studi e collaborazioni. Tornato in Italia a metà degli anni ’90, insegna presso l’Università di Napoli e conduce importanti studi sui vitigni autoctoni campani, collaborando con numerose aziende che considera veri e propri laboratori sul campo. Matura intanto il desiderio di creare una azienda sua, dove poter applicare in libertà le teorie, gli studi, le convinzioni, e dare vita a grandi vini partendo dalla sua terra di Irpinia, convinto che l’Italia è tutta benedetta e che ogni viticoltore debba valorizzare il proprio territorio con le uve di quella specifica zona. Con la preziosa collaborazione della moglie Laura nasce nel 2001, a Mirabella Eclano, Quintodecimo: una casa con le vigne intorno e sotto la cantina: così è concepito e realizzato il sogno di Luigi Moio, enologo, ricercatore, professore, appassionato e viticoltore, perdutamente innamorato del vino e della sua terra, creatore di tre vini rossi ottenuti dall’Aglianco, vitigno simbolo del territorio, e tre vini bianchi ottenuti da Fiano, Greco e Falanghina, tutti i vitigni simbolo della Campania e dell'Irpinia. Vini eccezionali, frutto di tanta sapienza, ricerca, conoscenza, e di un grande amore e rispetto per la terra, la vite e il lavoro dell’uomo.