Alto Sangiovese Toscana IGT 2018

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Sangiovese
Gradazione : 13,50%
Anno : 2018
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Premi: 4 grappoli Bibenda, 3 stelle Veronelli

Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2018

Gradazione: 13,50%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 12 anni

Vinificazione: Lunga macerazione, almeno 18 mesi di affinamento in contenitori demi-muid da 600 litri. Seguono l'assemblaggio, una leggera filtrazione, quindi la messa in bottiglia e il riposo di almeno 18 mesi prima della messa in vendita.

Uvaggio: 100% Sangiovese

Abbinamento: Carni alla griglia, carni in umido, formaggi stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Località San Lorenzo Alto, 131 57028 – Suvereto (LI)

Nel cuore della Maremma Toscana la famiglia Moretti, già famosa per la produzione di Franciacorta, ha dato vita a un'azienda innovativa e al tempo stesso in armonia con tradizione e territorio, e ha creato otto grandi vini che sono fedele espressione del territorio toscano. Alto Sangiovese Toscana IGT è ottenuto da uve Sangiovese coltivate nei vigneti posti in Val di Cornia, ha colore rosso rubino brillante, all'olfatto regala profumi di terra e di sottobosco, insieme a dolci note di ciliegia, confettura e cacao. In bocca è minerale, con tannini moderati, ed ha la capacità di acquisire complessità con il passare del tempo.

L'azienda è posta nel cuore Maremma Toscana, vicino all’antico borgo di Suvereto, sulle colline ferrose della Val di Cornia, accarezzata da venti che risvegliano antiche memorie viticole ed enologiche. Qui la famiglia Moretti, già famosa per la produzione di Franciacorta, ha creato un'azienda innovativa e al tempo stesso in assoluta armonia con tradizione e territorio. Lo studio di zonazione del professor Attilio Scienza ha individuato tre tipologie di suolo per otto grandi vini che sono fedele espressione del territorio toscano. Nella cantina, autentico gioiello disegnato dall'architetto Mario Botta, il ciclo produttivo è moderno e funzionale: per mantenere minimo l'impatto meccanico sulle uve e sul mosto, la lavorazione avviene “per gravità: l'uva entra dall'alto, inizia la sua lavorazione, cade delicatamente nelle vasche per la fermentazione ed infine riposa nelle gallerie di invecchiamento situate più in basso, nel cuore della collina. Qui i vini riposano e affinano, prima in barrique e poi in bottiglia, per un lungo periodo.