Araja Valli di Porto Pino IGT 2022

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 85% Vitigni tipici del territorio, 15% Sangiovese
Gradazione : 14,00%
Anno : 2022
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Sardegna

Formato: 0,75 LT

Anno: 2022

Gradazione: 14,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 10 anni

Vinificazione: Le uve sne e mature vengono fatte fermentare e lasciate a macerare per una decina di giorni, in serbatoi termocondizionati di acciaio inox alla temperatura di 26-28 °C. Segue la svinatura, una precoce fermentazione malolattica e la successiva evoluzione, che avviene in vasche di cemento al fine di preservarne le caratteristiche organolettiche e il bouquet.

Uvaggio: 85% Vitigni tipici del territorio, 15% Sangiovese

Abbinamento: Grigliata di carne, pecorino sardo di media stagionatura.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Giacomo Tachis, 14 - 09010 Santadi SU

Vitigni tipici di Sardegna e Sangiovese per questo rosso prodotto dalla cantina Santadi, bella realtà del Sulcis che occupa un posto di rilievo nel panorama enologico dell’isola e si fa apprezzare da una platea sempre più ampia. Le uve raccolte a perfetta maturazione sono poste a macerare per dieci giorni in acciaio, mentre l'affinamento si svolge in vasche di cemento, dove il vino acquisisce complessità e rotondità. Araja Valli di Porto Pino IGT è un vino rosso prettamente mediterraneo, fruttato e lievemente speziato, degno di essere degustato con una succulenta grigliata di carne o un pecorino sardo semi-stagionato.

Chi ha avuto il piacere di visitare il Sulcis, la zona sud-occidentale della Sardegna, conosce la selvaggia e incantevole bellezza di questi luoghi, che conservano praticamente intatto il fascino di una terra millenaria. A Santadi, borgo medioevale posto nel cuore del Sulcis, ha sede l’omonima cantina, una cooperativa di produttori nata nel 1960 con lo scopo di produrre e vendere vini sfusi. Col tempo, con l'avvento una lungimirante dirigenza, la cantina si è trasformata e rinnovata, orientandosi verso una produzione di qualità, con l’obiettivo di dare la meritata visibilità non solo al vitigno per eccellenza di questo territorio, il Carignano, ma anche agli altri vitigni tradizionali della Sardegna, come Vermentino, Nuragus e Nasco. Santadi è stata onorata dalla preziosissima collaborazione con Giacomo Tachis, enologo di fama internazionale padre di vini giganteschi come il Sassicaia, Solaia e Tignanello, il quale ha molto amato la Sardegna e i suoi vini, ed ha donato alla cantina un po’ del suo genio e della sua immensa personalità. Vi invitiamo dunque a degustare tutti i vini Santadi, per rivivere con i sensi la bellezza e la magia di questo splendido angolo di Sardegna.