Bonarda Frizzante Oltrepò Pavese DOC 2021

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Disponibilità : In arrivo
Uvaggio : 100% Croatina
Gradazione : 13,00%
Anno : 2021
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Lombardia

Formato: 0,75 LT

Anno: 2021

Gradazione: 13,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 10 anni

Vinificazione: Vendemmia manuale, diraspa-pigiatura, fermentazione alcolica in fermentini di acciaio per circa dieci giorni con periodici rimontaggi. Al vino ottenuto si aggiunge una parte di mosto non fermentato, ottenuto dalle stesse uve, in modo da avviare una seconda fermentazione in autoclave, che viene opportunamente bloccata, per procedere quindi all'imbottigliamento.

Uvaggio: 100% Croatina

Abbinamento: Primi piatti di pasta fresca e ripiena, bollito misto, tagliere di salumi e formaggi stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Fraz. Villa Fornace 8 - Rocca de Giorgi, Pavia 27040

Se ami bere bene ogni giorno puoi scegliere la Bonarda frizzante doc prodotta da Conte Vistarino, azienda storica sinonimo di eccellenza nel panorama dell’Oltrepò pavese. Intenso il colore rubino sfumato di viola, ricco e fruttato il bouquet, morbido e fresco il sapore, facile e sempre piacevole l’abbinamento con genuini piatti della tradizione.

Dalla metà del XV secolo la famiglia Giorgi di Vistarino possiede una vasta tenuta agricola in Comune di Rocca dè Giorgi, nell’Oltrepò Pavese: un’oasi incontaminata di oltre ottocento ettari, di grande interesse paesaggistico e faunistico. Qui nel 1850 il conte Augusto Giorgi di Vistarino piantò le prime barbatelle di Pinot Nero importate dalla Francia, e diede di fatto inizio alla grande tradizione spumantistica dell’Oltrepò Pavese. Da allora i discendenti del conte Augusto sono divenuti artefici della diffusione del Pinot Nero in Oltrepò e oggi Ottavia Giorgi di Vistarino conduce l’azienda di famiglia, con tenacia e passione, conscia della responsabilità di trasmettere un’importante eredità e uno stile di vita alle future generazioni. Duecento sono gli ettari vitati, di cui cento a Pinot Nero, che fanno nascere vini di qualità eccelsa, massima espressione del territorio dell’Oltrepò e della sua grande vocazione vitivinicola.