Brunello di Montalcino A.D. 1441 DOCG 2015
Regione: Toscana
Formato: 0,75 LT
Anno: 2015
Gradazione: 14,00%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi, stappandolo con buon anticipo
Tempo Conservazione: Fino a 30 anni
Vinificazione: Fermentazione con lieviti indigeni, lunga macerazione a cappello sommerso a temperatura controllata 23 gradi, invecchiamento in botte di rovere di slavonia di 15 e 20 hl per 36 mesi, affinamento in bottiglia per almeno otto mesi.
Uvaggio: 100% Sangiovese
Abbinamento: Dedicato a prelibati piatti a base di carni rosse e selvaggina salumi e formaggi stagionati e di alta qualità.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Altesi, 53024 Montalcino SI
Il Castello Tricerchi, edificato dall’omomina famiglia nel 1441, è oggi sede dell’azienda e dimora della famiglia Squarcia, che lo ha ricevuto per discendenza diretta. Attorno, la tenuta si estende per quattrocento ettari, tredici dei quali ospitano i vigneti di Sangiovese Grosso per la produzione del Brunello e del Rosso di Montalcino Tricerchi. Il Brunello AD 1441 nasce dalla miglior selezione di uve della Vigna del Castello e della Vigna del Velo, e matura tre anni in botti di rovere, nelle cantine che un tempo furono le prigioni della fortezza. La finezza, la struttura e la complessità, già evidenti e ben apprezzabili, non potranno che migliorare con il tempo, data la grande prospettiva di evoluzione di questo eccellente Brunello di Montalcino.
1290: la Famiglia Tricerchi fa parte delle nove famiglie nobili che governano la città di Siena; 1441: viene ultimato a Montalcino Castello Tricerchi, che durante i secoli sarà rifugio a coloro che, attraverso la via Francigena, si recano in pellegrinaggio verso Roma. 1700: viene costruita la Cappella dedicata alla Vergine del Velo; 1800: il castello e le proprietà passano al primogenito Julio Squarcia, capostipite della attuale famiglia. Queste alcune date per sottolineare la storia plurisecolare su cui poggia l’azienda, ora qualche numero per comprendere le dimensioni della tenuta: 400 ettari sul versante nord di Montalcino, di cui 13 dedicati al Sangiovese Grosso, divisi in 7 parcelle: La vigna del Velo, la Vigna del Castello, di Sant’Anna, del Lago, dei Cipressi, del Piano e la Vigna Nuova. Le cantine, poste nelle prigioni del castello, godono di temperatura sempre costante, grazie alle mura poderose ed alle camere d’aria sottostanti e sovrastanti. Le uve sono selezionate a mano e vinificate con fermentazioni da lieviti indigeni e lunghe macerazioni sulle bucce. L’affinamento avviene in grandi botti di Rovere di Slavonia, per consentire al Sangiovese di esprimere al meglio il territorio unico e inimitabile di Montalcino.