Brunello di Montalcino DOCG 2019
Premi: 94 ws 93 wa 91 we
Regione: Toscana
Formato: 0,75 LT
Anno: 2019
Gradazione: 14,50%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 30 anni
Vinificazione: La fermentazione avviene in maniera naturale, sfruttando i lieviti indigeni presenti nell’uva. Ultimata la fermentazione malolattica in acciaio segue l’invecchiamento in legno per 3 anni in botte di rovere di Slavonia e successivo affinamento in bottiglia per minimo 4 mesi.
Uvaggio: 100 % Sangiovese
Abbinamento: Carni rosse, cinghiale in salmì, formaggi stagionati.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Podere Caprili, 268, 53024 Montalcino SI
Il Brunello di Montalcino Caprili è espressione di un territorio sempre in crescita in termini qualitativi. Le uve derivano dal Vigneto Madre, piantato nel 1965 e che ancora oggi fornisce i cloni per le piante messe a dimora nei nuovi vigneti. La vinificazione segue i processi naturali, privilegia l’uso dei lieviti autoctoni, contenuti nelle uve stesse: ciò conferisce al vino una sua precisa identità, ben riconoscibile e tracciabile, mai omologata nel gusto e nei profumi, assecondando piuttosto la mutevolezza dell’andamento stagionale delle annate, ed esprimendo la particolarità del territorio. Il Brunello Caprili matura per tre anni in botti di rovere di Slavonia e affina successivamente in bottiglia per almeno quattro mesi. Ha un colore rosso rubino intenso tendente al granato, profumi di frutti rossi di bosco, e un tocco di speziato resinato. Il sapore è di grande equilibrio, con tannini ben amalgamati nella struttura. Vino di gran prestigio, vincitore negli anni di numerosi premi e riconoscimenti, molto apprezzato dai nostri più affezionati clienti.
L'azienda fu fondata da Alberto e Alfo Bartolommei nel 1965; la famiglia acquistò la proprietà dai signori Castelli-Martinozzi, proprietari della Tenuta Villa Santa Restituta. Dalla prima vigna piantata nel 1965, denominata “Vigneto Madre” si ricavano ancora oggi i cloni per le piante messe a dimora nei nuovi vigneti. Oggi l’azienda è guidata da Giacomo Bartolommei, enologo e nipote di Alfo; gli ettari vitati sono ventuno, di cui diciassette coltivati a Sangiovese Grosso per la produzione del Brunello di Montalcino D.O.C.G., Rosso di Montalcino D.O.C. e IGT Toscana Sangiovese. L’azienda vinifica esclusivamente le proprie uve, coltivate ad un' altitudine di circa 300 m sul livello del mare, dove il clima ventoso consente di apportare limitati interventi, unicamente a base di sostanze di contatto come rame e zolfo. La vinificazione segue i processi naturali, privilegia l’uso dei lieviti autoctoni, contenuti nelle uve stesse: ciò conferisce al vino una sua precisa identità, ben riconoscibile e tracciabile, mai omologata nel gusto e nei profumi, assecondando piuttosto la mutevolezza dell’andamento stagionale delle annate, ed esprimendo la particolarità del territorio. Per l’affinamento si utilizzano botti in rovere di Slavonia per cercare di mantenere il più possibile inalterato il gusto del Sangiovese grosso. Caprili è una realtà affermata e i suoi vini hanno ottenuto numerosi premi; il nostro enologo, che ha assaggiato praticamente tutti i Brunello, pone Caprili ai primissimi posti della sua personale e autorevole classifica.