Brunello di Montalcino DOCG Campo di Marzo 2018
Sconto 13%
Regione: Toscana
Formato: 0,75 LT
Anno: 2018
Gradazione: 14,50%
Temperatura Servizio: 18-20 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 30 anni
Vinificazione: Pigiatura soffice, macerazione prefermentativa e fermentazione a temperatura controllata; maturazione in botti di rovere per 24/36 mesi e ulteriore affinamento dopo l’imbottigliamento.
Uvaggio: 100% Sangiovese Grosso
Abbinamento: Carni rosse, la selvaggina,formaggi stagionati. Splendido vino da meditazione.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Mocali, 53024 Montalcino SI
Valentiano è fusione dei nomi Valentina e Fabiano, i giovani coniugi che conducono questa piccola azienda-gioiello in Montalcino, ed è anche fusione della tradizione vitivinicola della famiglia di Fabiano - il nonno Dino Ciacci è stato tra i fondatori del consorzio del vino Brunello - con la competenza di Valentina, che ha messo a frutto la sua preparazione di biologa per attuare una coltivazione e una produzione in armonia con l’uomo e l'ambiente. Il Brunello di Montalcino Campo di Marzo nasce da uve Sangiovese che superano numerosissime selezioni ancor prima di arrivare in cantina, dove la vinificazione avviene con l’aiuto di moderni impianti e la maturazione in botte grande perdura per un lungo periodo. Intensi i profumi di piccoli frutti di bosco, legno e vaniglia, armonico e persistente il gusto di questo elegante Brunello, che può essere degustato ora o anche tra molti anni, dopo che il tempo lo avrà reso ancora più complesso ed attraente.
L’azienda porta nel nome Valentina e Fabiano, i giovani coniugi che hanno raccolto l’eredità del nonno di lui, Dino Ciacci, co-fondatore nel 1967 del consorzio del vino brunello di Montalcino. Il logo dell’azienda si ispira a un simbolo della mitologia celtica: l’albero della vita, le cui radici si intrecciano con i rami a raffigurare la circolarità della vita. I vigneti, tutti coltivati a Sangiovese, si trovano nella zona sud-ovest di Montalcino, a circa quattrocento metri di altitudine, su terreni drenanti ricchi di ferro e galestro, in ottimale esposizione da nord-est a sud-ovest, immersi in un microclima ideale per la coltivazione della vite, che viene coltivata utilizzando solo prodotti di origine naturale. Le rese sono molto basse, meno di cinquanta quintali per ettaro, la cantina di nuova costruzione è dotata dei più moderni impianti per la vinificazione, per la maturazione si utilizzano botti da circa dieci ettolitri. La cultura contadina di Fabiano e la preparazione tecnico-scientifica di Valentina fanno nascere vini di grande qualità, intensità ed armonia.