Brunello di Montalcino Filo di Seta DOCG 2019

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Sangiovese
Gradazione : 14,00%
Anno : 2019
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Premi: James Suckling: 98 punti; Raffaele Vecchione, winescritic.com: 98 punti; Monica Larner, Wine Advocate: 98 punti.

Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2019

Gradazione: 14,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 30 anni

Vinificazione: Vendemmia manuale, rigorosa selezione dei grappoli prima e dopo la diraspatura. Fermentazione in tini di cemento a temperatura controllata tramite macerazione sulle bucce, seguita da fermentazione malolattica che inizia in modo naturale; il vino quindi riposa per consentire la separazione della parte liquida dai sedimenti. matura in legno per minimo 24 mesi e affina almeno quatto mesi dopo la messa in bottiglia.

Uvaggio: 100% Sangiovese

Abbinamento: Piatti corposi, intensi e complessi, a base di carne, selvaggina, funghi o tartufo.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Loc. Romitorio 279 - 53024 Montalcino (Siena)

Gli ingredienti di un grande vino sono tutti presenti nel Brunello di Montalcino Docg Filo di Seta di Castello Romitorio: terroir unico, uve meravigliose, vinificazione tradizionale, sapiente affinamento. E a rendere la bottiglia ancor più preziosa c'è l'etichetta, che riproduce un’opera del pittore e fondatore della cantina Sandro Chia. Filo di Seta è il nome del ruscello che scorre presso le colline di Castello Romitorio, e ben rappresenta la purezza, la morbidezza, la raffinatezza di questo Brunello, vanto dell'azienda e delizia degli intenditori.

Quando nel 1984 fu acquistato dal noto artista Sandro Chia, Castello Romitorio si trovava in completo stato di abbandono. Posto in cima a una collina, nella parte settentrionale di Montalcino, ha conosciuto nei secoli le più disparate destinazioni, tra cui tempio, fortezza, monastero, castello, rifugio per animali. Sandro Chia ne fa un laboratorio d’arte e ripopola le colline piantando antichi cloni di Sangiovese. Il recupero e la rinascita continuano per due decenni; nel 2005 viene realizzata la nuova cantina; l’anno dopo il figlio Filippo entra in azienda. Oggi Castello Romitorio è una realtà affermata e premiata a livello internazionale; un luogo dove ricerca, tradizione e arte si intrecciano e danno vita a vini straordinari, dalle infinite ed elegantissime sfumature.