Cèpage Metodo Classico Pas Dosè
Sconto 10%
Regione: Lombardia
Formato: 0,75 LT
Anno: s.a.
Gradazione: 13,00%
Temperatura Servizio: 8-10 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: Le uve, separatamente, sono raccolte manualmente in cassette e stoccate in cella frigo prima della pressatura soffice. Il mosto fiore di Pinot Nero viene fatto fermentare in acciaio a temperatura controllata, mentre il mosto di Chardonnay fermenta in barriques per 4 mesi. Dopo l’assemblaggio il vino base rimane sulle fecce fini fino al tiraggio effettuato la primavera successiva alla vendemmia. Permanenza sui lieviti: almeno 8 anni, affinamento almeno 6 mesi dalla sboccatura.
Uvaggio: 80% Pinot Nero 20% Chardonnay
Abbinamento: Crostacei e molluschi, antipasti di mare e di terra, primi e secondi piatti di pesce.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Fraz. Villa Fornace 8 - Rocca de Giorgi, Pavia 27040
L’Oltrepò Pavese è la terza zona al mondo dove il Pinot Nero è maggiormente coltivato, dopo Borgogna e Champagne. Il primo a piantare il vitigno in questo territorio fu a metà ottocento il Conte Augusto Giorgi di Vistarino, che diede così inizio alla grande tradizione spumantistica di questa terra. Tradizione che la famiglia ha saputo tramandare con passione e orgoglio fino ad oggi, con la produzione di vini di assoluta qualità e valore. Come Cépage Pas Dosè, Metodo Classico non dosato ottenuto da uve Pinot Nero fermentate in acciaio, e da uve Chardonnay la cui fermentazione è svolta in barrique. Dopo almeno otto anni di riposo sui lieviti il vino acquisisce complessità, finezza e persistenza veramente notevoli. Degustiamolo con prelibatezze di mare, come ostriche e crostacei, oppure di terra, come un crostino con lardo e miele.
Dalla metà del XV secolo la famiglia Giorgi di Vistarino possiede una vasta tenuta agricola in Comune di Rocca dè Giorgi, nell’Oltrepò Pavese: un’oasi incontaminata di oltre ottocento ettari, di grande interesse paesaggistico e faunistico. Qui nel 1850 il conte Augusto Giorgi di Vistarino piantò le prime barbatelle di Pinot Nero importate dalla Francia, e diede di fatto inizio alla grande tradizione spumantistica dell’Oltrepò Pavese. Da allora i discendenti del conte Augusto sono divenuti artefici della diffusione del Pinot Nero in Oltrepò e oggi Ottavia Giorgi di Vistarino conduce l’azienda di famiglia, con tenacia e passione, conscia della responsabilità di trasmettere un’importante eredità e uno stile di vita alle future generazioni. Duecento sono gli ettari vitati, di cui cento a Pinot Nero, che fanno nascere vini di qualità eccelsa, massima espressione del territorio dell’Oltrepò e della sua grande vocazione vitivinicola.