Chambave Moscato Passito Prieurè Valle d'Aosta DOC 0,375 lt 2019
Sconto 10%
Premi: Gambero Rosso: 2 bicchieri - Bibenda: 5 Grappoli
Regione: Valle d'Aosta
Formato: 0,375 LT
Anno: 2019
Gradazione: 14,50%
Temperatura Servizio: 12-14 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: Vinificazione e affinamento In acciaio, con macerazioni pellicolari prefermentative a freddo per 36/48 ore. Fermentazioni a 16 °C anche per 30 giorni. Affinamento di 12 mesi in acciaio, conservando il vino sulle fecce fini di fermentazione con frequenti “bâtonnages”.
Uvaggio: 100% Moscato Bianco
Abbinamento: Dolcetti di frolla e pasticceria secca, formaggi piccanti o erborinati.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Circonvallazione, 3, 11023 Chambave AO
Il Moscato Passito di Chambave è prodotto fin dai tempi più antichi: è noto che fu offerto al re di Francia Carlo VIII nel lontanissimo 1494! Oggi la Crotta di Vigneron ci propone questo nettare vinificato in purezza da uve di Moscato Bianco provenienti dai vigneti posti a cinquecento-settecento metri di quota nei comuni di Chambave, Saint-Denis, Châtillon e Verrayes. I grappoli migliori per maturazione e integrità della buccia vengono lasciati appassire in specifici ambienti arieggiati, seguono la vinificazione e l'affinamento in acciaio, che si protrae fino al Natale dell’anno successivo alla vendemmia. Molto bello il colore dorato luminoso, intensi i profumi di erbe aromatiche, fiori di campo e frutta a polpa gialla, morbido e rotondo il gusto, che termina con un dolce finale di mandorle e miele. Buonissimo, da accostare a dolcetti di frolla o formaggi erborinati.
La cooperativa La Crotta di Vegneron, nata nel 1980, conta attualmente un centinaio di soci e una produzione di circa 300.000 bottiglie all’anno. La cantina si trova a Chambave, piccolo borgo della Valle d’Aosta ai confini con Francia e Svizzera. La Cooperativa raccoglie le uve di due importanti zone di produzione che danno il nome alle denominazioni di origine Chambave e Nus. Le aziende socie gestiscono solitamente piccoli vigneti, esposti a sud e spesso in forte pendenza: la complessità del lavoro e i costi di gestione non scoraggiano questi “viticulteurs”, impegnati a valorizzare vitigni autoctoni come Petit Rouge, Fumin, Vien de Nu, Muscat de Chambave e Nus Malvoisie, e internazionali come Pinot Noir, Gamay e Müller Thurgau, che ben si adattano al terreno e al clima della zona. Le scarse precipitazioni e le marcate escursioni termiche favoriscono la perfetta maturazione delle uve e limitano gli attacchi dei parassiti, permettendo di minimizzare i trattamenti, attuati comunque nel massimo rispetto dell’ambiente.