Chambave Muscat Attente Valle d'Aosta DOC 2018
Regione: Valle d'Aosta
Formato: 0,75 LT
Anno: 2018
Gradazione: 13,50%
Temperatura Servizio: 12-14 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: Macerazione pre-fermentativa di 24-36 ore, fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata; affinamento di 40 mesi di cui 12 in botte grande, mantenendo il vino sulle fecce fini di fermentazione con frequenti “bâtonnages”.
Uvaggio: 100% Muscat Blanc o Muscat Petit Grains
Abbinamento: Formaggi morbidi e saporiti, fonduta alla valdostana, pesce affumicato, crostacei.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Circonvallazione, 3, 11023 Chambave AO
Chambave, delizioso borgo della Valle d’Aosta a circa cinquecento metri d’altitudine, è circondato da dolci colline ricoperte da fitti vigneti, ed ospita la sede della cooperativa La Crotta di Vegneron. I soci gestiscono solitamente piccoli vigneti esposti a sud e spesso in forte pendenza: lavoro e costi sono impegnativi, ma la dedizione di questi viticulteurs è esemplare e compensata dalla nascita di famosi ed eccellenti vini. Chambave Muscat Attente è prodotto con una scrupolosa selezione delle uve Moscato Bianco, la cui intensità di aromi e profumi, già molto ricca, è esaltata da un periodo di ben quaranta mesi di affinamento in acciaio “sur lies”. Note minerali e agrumate all’olfatto, grande complessità al palato, dove una equilibrata sapidità cede il posto a un finale lungo e floreale. Un vino bianco di grande personalità e carattere territoriale, ideale per sia il pesce che per i saporiti formaggi valdostani.
La cooperativa La Crotta di Vegneron, nata nel 1980, conta attualmente un centinaio di soci e una produzione di circa 300.000 bottiglie all’anno. La cantina si trova a Chambave, piccolo borgo della Valle d’Aosta ai confini con Francia e Svizzera. La Cooperativa raccoglie le uve di due importanti zone di produzione che danno il nome alle denominazioni di origine Chambave e Nus. Le aziende socie gestiscono solitamente piccoli vigneti, esposti a sud e spesso in forte pendenza: la complessità del lavoro e i costi di gestione non scoraggiano questi “viticulteurs”, impegnati a valorizzare vitigni autoctoni come Petit Rouge, Fumin, Vien de Nu, Muscat de Chambave e Nus Malvoisie, e internazionali come Pinot Noir, Gamay e Müller Thurgau, che ben si adattano al terreno e al clima della zona. Le scarse precipitazioni e le marcate escursioni termiche favoriscono la perfetta maturazione delle uve e limitano gli attacchi dei parassiti, permettendo di minimizzare i trattamenti, attuati comunque nel massimo rispetto dell’ambiente.