Chambave Muscat Passito Flétri Valle d'Aosta DOC 0,375 lt 2021

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Muscat Petit Grain o Moscato Bianco
Gradazione : 13,50%
Anno : 2021
Formato : 0,375 LT
Temperatura Servizio : 10-12 gradi
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Premi: 5 grappoli Bibenda; 3 Bicchieri Gambero Rosso, Vino Top Cantine d'Italia, medaglia d'oro al Concorso Internazionale Mondial des Vins Extrêmes , Gran Medaglia d'Oro al Concorso Enologico Internazionale Selezione del Sindaco.

Regione: Valle d'Aosta

Formato: 0,375 LT

Anno: 2021

Gradazione: 13,50%

Temperatura Servizio: 10-12 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 20 anni

Vinificazione: Appassimento naturale dei grappoli in cassette dopo la raccolta. Vinificazione in acciaio, con macerazioni pellicolari pre-fermentative a freddo per 36/48 ore. Affinamento di 12 mesi in acciaio e 4 mesi dopo l'imbottigliamento.

Uvaggio: 100% Muscat Petit Grain o Moscato Bianco

Abbinamento: Dolcetti di frolla, frutta secca e cioccolato,

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Frazione Grangeon, 1, 11020 Verrayes AO

Premiato più volte in prestigiosi concorsi e su guide specializzate, il Passito Chambave Muscat Flétri è una chicca preziosa di La Vrille, la piccola azienda valdostana che dell’eccellenza ha fatto la sua bandiera e la sua ragion d’essere. Le uve, dopo la raccolta, sono poste in cassette per l'appassimento naturale, la vinificazione avviene in acciaio, l’affinamento si svolge per dodici mesi in acciaio e prosegue altri quattro mesi dopo la messa in bottiglia. Limpido e dorato allo sguardo, profuma di pesche, mandorle, miele, salvia e timo, al palato è cremoso e avvolgente, dolce ed equilibrato. Si degusta con dolcetti di pasta frolla, come ad esempio le tipiche tegole valdostane.

Siamo a Verrayes, Valle d’Aosta, a quasi settecento metri di altitudine, con vista sui monti Avic ed Emilius: qui nel 2002 Hervè, ex marinaio e bisnipote di valdostani emigrati, decide di tornare e dare una svolta alla sua vita. Insieme a Luciana costruisce una famiglia e realizza il suo sogno di sempre: coltivare la vite e condurre un agriturismo dove animali come galline, pecore, oche, conigli vivono in placida armonia con la natura, e insieme all’orto, alla serra e al frutteto, donano ciò che serve ad una cucina "a centimetro zero". I vigneti, posti ad anfiteatro attorno all'agriturismo, si estendono per soli due ettari e mezzo, tuttavia Hervè e Luciana non hanno in mente di aumentare la produzione, e mirano ad un intimo rapporto con la natura, utilizzando prodotti ammessi in coltivazione biologica e assecondando il processo naturale di vinificazione. Ci troviamo di fronte ad una piccola preziosa realtà, incastonata tra i monti valdosatani, dove vitigni quali Vuillermin, Petit Rouge, Cornalin, Fumin, Muscat, Pinot Noir fanno nascere vini sempre più apprezzati dalla critica e da un pubblico di appassionati, curiosi e intenditori.