Champagne Dom Pèrignon Astucciato Vintage 2013

Disponibile e spedito a casa tua in 24-48 ore
Solo 3 rimasto/i
Disponibilità : Immediata
Uvaggio : Chardonnay e Pinot Noir
Gradazione : 12,50%
Anno : 2013
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 8-10 gradi
Ordina per telefono

Premi: James Suckling 97/100, Wine Spectator 96/100, Antonio Galloni 94/100.

Regione: Champagne

Formato: 0,75 LT

Anno: 2013

Gradazione: 12,50%

Temperatura Servizio: 8-10 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 20 anni

Vinificazione: Nasce da un assemblaggio esclusivo di uve Pinot Nero e Chardonnay, trascorre un periodo di affinamento non inferiore a settantadue mesi.

Uvaggio: Chardonnay e Pinot Noir

Abbinamento: Ostriche, caviale, aragoste, frutti di mare.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: 8 Rue de Bernon, 51200 Épernay, Francia

Replicare uno stile e rivelare una particolare annata, onorare precisi canoni e catturare le qualità di una vendemmia, assecondare la natura ed appoggiare la creatività dello chef de cave: questi apparenti contrasti confluiscono prodigiosamente in Dom Pérignon Vintage 2009 per raggiungere un equilibrio raro, una armonia assoluta, che si manifesta all’olfatto con note fresche di pesca e pompelmo, e dolci di vaniglia e brioche, mentre al palato ci raggiungono intense sensazioni minerali e vellutate. Grande champagne che esalterà e sarà esaltato da prelibatezze a base di pesce crudo, crostacei e frutti di mare.

Dom Pérignon è un mito, una leggenda che, come si usa dire, non ha bisogno di presentazioni. Citiamo solo tre nomi, tre personaggi che hanno rappresentato e rappresentano la storia della grande maison: il primo è Pierre Pérignon, classe 1638, il monaco benedettino francese che secondo la tradizione “inventò” lo Champagne, studiando, sperimentando e mettendo a punto il metodo della rifermentazione in bottiglia; il secondo è Robert-Jean De Vogüe, direttore di Moët et Chandon: a lui si deve la geniale intuizione di utilizzare alcune riserve del 1921 per creare una nuova cuvée, dedicata a Pierre Pérignon; il terzo è Richard Geoffroy, l’attuale chef de cave, ritenuto all’unanimità il miglior maestro di cantina vivente. Dom Pérignon ancora oggi appartiene a Moët et Chandon, che a sua volta fa parte di Louis Vuitton Moët Hennessy, il più grande gruppo industriale del lusso al mondo. La produzione riguarda esclusivamente Champagne millesimati, vinificati con le migliori uve selezionate in una singola annata, provenienti da vigneti prevalentemente a Grand Cru e solo da vendemmie con caratteristiche eccezionali, in mancanza delle quali si rinuncia alla creazione del vintage