Champagne Dom Pèrignon Vintage 2013

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : Chardonnay e Pinot Noir
Gradazione : 12,50%
Anno : 2013
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 8-10 gradi
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Premi: James Suckling 97/100, Wine Spectator 96/100, Antonio Galloni 94/100.

Regione: Champagne

Formato: 0,75 LT

Anno: 2013

Gradazione: 12,50%

Temperatura Servizio: 8-10 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 30 anni

Vinificazione: Nasce da un assemblaggio esclusivo di uve Pinot Nero e Chardonnay, trascorre un periodo di affinamento non inferiore a settantadue mesi.

Uvaggio: Chardonnay e Pinot Noir

Abbinamento: Ostriche, caviale, aragoste, frutti di mare.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: 8 Rue de Bernon, 51200 Épernay, Francia

Dom Pèrignon Vintage 2008 è l’ultimo dei tanti capolavori che ci ha lasciato il grande Richard Geoffroy, prima di passare il testimone al nuovo lo chef de cave Vincent Chaperon. Vintage 2008 Dom Pèrignon è figlio di una annata bizzarra e nuvolosa, in cui il sole si concesso generosamente solo a inizio vendemmia, donando alle uve una maturazione perfetta e un equilibrio raro. Luminoso e puro, complesso e profondo, rivela un bouquet fiorito e agrumato, e un sapore morbido, minerale, lungamente persistente al palato. Gli anni non intaccheranno la sua freschezza, anzi, più paziente sarà l’attesa, più emozionanti saranno le sorprese che questo grande champagne sarà in grado di riservarci.

Dom Pérignon è un mito, una leggenda che, come si usa dire, non ha bisogno di presentazioni. Citiamo solo tre nomi, tre personaggi che hanno rappresentato e rappresentano la storia della grande maison: il primo è Pierre Pérignon, classe 1638, il monaco benedettino francese che secondo la tradizione “inventò” lo Champagne, studiando, sperimentando e mettendo a punto il metodo della rifermentazione in bottiglia; il secondo è Robert-Jean De Vogüe, direttore di Moët et Chandon: a lui si deve la geniale intuizione di utilizzare alcune riserve del 1921 per creare una nuova cuvée, dedicata a Pierre Pérignon; il terzo è Richard Geoffroy, l’attuale chef de cave, ritenuto all’unanimità il miglior maestro di cantina vivente. Dom Pérignon ancora oggi appartiene a Moët et Chandon, che a sua volta fa parte di Louis Vuitton Moët Hennessy, il più grande gruppo industriale del lusso al mondo. La produzione riguarda esclusivamente Champagne millesimati, vinificati con le migliori uve selezionate in una singola annata, provenienti da vigneti prevalentemente a Grand Cru e solo da vendemmie con caratteristiche eccezionali, in mancanza delle quali si rinuncia alla creazione del vintage