Chardonnay Il Fermo Provincia di Pavia IGT
Sconto 13%
Regione: Lombardia
Formato: 0,75 LT
Anno: annata corrente
Gradazione: 13,00%
Temperatura Servizio: 8-10 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 7 anni
Vinificazione: Vendemmia manuale alla fine di agosto. La pressatura è soffice, con una resa massima del 70%. La fermentazione avviene in acciaio alla temperatura prestabilita di 18 °C al fine di preservare le componenti aromatiche. Completa l’affinamento una permanenza in vasca di 8 mesi
Uvaggio: 100% Chardonnay
Abbinamento: Antipasti, primi piatti delicati e pietanze a base di pesce e molluschi.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Cella, 27 27040 Montalto Pavese (PV)
Il Fermo nasce dai vigneti aziendali più vecchi, posti su un suolo di natura calcareo-sabbiosa e favorevolmente esposti: qui le uve chardonnay vengono prodotte mantenendo una ridotta produzione per ceppo, anche grazie agli interventi invernali in vigna. La vendemmia manuale, la pressatura soffice, la fermentazione e l’affinamento in acciaio per otto mesi, fanno nascere un vino di particolare complessità e mineralità, dal ricco e variegato bouquet di fiori bianchi, frutti gialli e note agrumate ed esotiche, che si riscontrano anche al palato. Suggeriamo di servirlo all'ora dell'aperitivo, e a tavola in abbinamento a raffinate portate di pesce e molluschi e crostacei.
Il territorio dell’Oltrepò Pavese è attraversato dal 45° parallelo Nord, il famoso “parallelo del vino” che percorre alcune delle zone più vocate alla viticoltura. Ed esattamente in località Cella di Montalto Pavese, Aldo Dallavalle ha pensato e realizzato il suo progetto: partendo nel 2005 con una attenta coltivazione della vite, per arrivare nel 2012 alla realizzazione della sua cantina di vinificazione. Con quarantadue ettari vitati, Finigeto porta avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: Pinot nero, Chardonnay, Riesling renano, Moscato, Barbera e Croatina. Ogni scelta, in vigna e in cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli, al fine di portare in bottiglia prodotti che rappresentino l’eccellenza e le peciuliarità del territorio. Dal gennaio 2017 l’azienda ha considerato l’idea di uscire dalla certificazione biologica e di creare un suo codice che preveda non solo l’utilizzo di prodotti naturali in campagna e cantina, ma che rispetti la biodiversità degli ecosistemi dei vigneti. Nasce da qui il progetto Love Nature, con l’obiettivo di introdurre un sistema innovativo di produzione integrata che interessi tutta la filiera, dalla vigna alla bottiglia. Tra gli obiettivi la riduzione dei solfiti aggiunti, l’uso esclusivo di concimi organici, il mantenimento della fertilità dei suoli, l’eliminazione dell’uso di rame, la riduzione dell’uso del cemento a favore di una bioarchitettura che privilegi i materiali naturali e riciclabili.