
Chardonnay Zaraosti Trentino DOC 2022
Regione: Trentino Alto Adige
Formato: 0,75 LT
Anno: 2022
Gradazione: 13,00%
Temperatura Servizio: 10-12 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 10 anni
Vinificazione: Vendemmia manuale, fermentazione primaria a temperatura controllata, di norma non svolge la fermentazione malolattica, per mantenere integri i profumi freschi e fruttati. Travasato, per separare i lieviti, riposa in recipienti d’acciaio al freddo fino a gennaio.
Uvaggio: 100% Chardonnay
Abbinamento: Ottimo come aperitivo, con antipasti di pesce e primi piatti delicati.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Stretta, 2 - 38010 Grumo, San Michele all'Adige TN
Lo Chardonnay Zaraosti Trentino DOC di Zeni è un bianco fresco ed equilibrato, vinificato da uve Chardonnay prodotte nel vigneto Zaraosti, posto alle pendici del Monte Corona. Viene vinificato in acciaio, omettendo la fermentazione malolattica per conservare al meglio l’integrità delle sfumature fruttate, che si arricchiscono di note speziate e vanigliate man mano che il vino affina in bottiglia. Piacevole in ogni momento, come aperitivo e in accompagnamento a un delicato menù di mare.
Sud Tirolo 8 dicembre 1882: Roberto Zeni apre un’osteria nei pressi del ponte sull’Adige e per l’occasione stappa un Teroldego ottenuto dalla prima vendemmia di alcune vigne in località "Pini". Il Campo Rotaliano, terra del Teroldego, nasce in questo periodo, con la bonifica idraulica dell’imbrigliamento del fiume Adige e del torrente Noce e la creazione di un terreno ideale alla coltivazione della vigna. Anche il vigneto Pini con la bonifica s’amplia, e con il passare degli anni nonno Roberto acquista le vigne Pinotti, Zaraosti, Broili, Sortì. Questo è l’incipit della storia, mentre l’attuale assetto risale a metà degli anni settanta, quando i fratelli Roberto e Andrea Zeni fondano l’Azienda Agricola R. Zeni e la Distilleria Zeni. In entrambe le realtà eccellenza e produzione di nicchia sono parole sacre, concetti ispiratori onnipresenti, in vigna e in cantina. Circa venti sono gli ettari vitati, e quasi duecentomila le bottiglie di vino prodotte, ciascuna delle quali esprime un territorio straordinario altamente vocato come quello del Trentino Alto Adige.