
Chianti Classico DOCG 2022
Regione: Toscana
Formato: 0,75 LT
Anno: 2022
Gradazione: 14,00%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 13 anni
Vinificazione: Fermentazione di circa quindici giorni in tini di cemento grezzo a una temperatura massima di 28 gradi; maturazione di tredici mesi in botti di rovere francese non tostate e affinamento di almeno tre mesi dopo la messa in bottiglia.
Uvaggio: 90% Sangiovese, 7% Canaiolo, 3% Colorino
Abbinamento: Crostini toscani, ribollita, pollo alla cacciatora, formaggi pecorini stagionati.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Dievole 6, 53019 Vagliagli, Siena
Il Chianti Classico Docg di Dievole porta in giro per il mondo la fama di questo meraviglioso vino toscano, oltre al prestigio di Dievole, cantina dalla tradizione enologica quasi millenaria. Un calice di questo vino, così tipico ed elegante, accanto a un antipasto saporito, a una zuppa fumante, a una bistecca alla brace, accende la magia in un istante, e ti trasporta con i sensi tra le dolci e incantevoli colline del Chianti, dove tutto ha avuto inizio.
Immersa nel bellissimo paesaggio del Chianti Classico, dodici chilometri a nord di Siena, si trova Dievole, azienda agricola dedita alla produzione di vino, olio, e ad una calda accoglienza degli ospiti, con il ristorante, il wine resort e svariate attività sul territorio. A Dievole si produce vino dal 1090; altrettanto antica è l’origine del suo nome, che si può far risalire al significato di “Dio vuole”. Negli ultimi decenni è iniziato un importante rinnovamento; nel 2017 l’azienda ha ottenuto la certificazione biologica, in nome del rispetto che da sempre nutre per l’ambiente, per il consumatore e per il vino, che può così esprimere la sua natura più autentica. Negli oltre 150 ettari vitati si coltivano vitigni rossi come sangiovese, canaiolo, ciliegiolo, colorino; e bianchi, come trebbiano e malvasia del Chianti. Nella moderna cantina le vinificazioni avvengono in tulipe di cemento grezzo, un materiale poroso che consente al vino di evolvere in modo naturale e di maturare conservando le sue peculiarità. Per l’affinamento si utilizzano botti di rovere francese Allier non tostato, per preservare le caratteristiche uniche del Sangiovese.