Chianti Classico Riserva Borro del Diavolo DOCG 2021

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Sangiovese
Gradazione : 14,50%
Anno : 2021
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2021

Gradazione: 14,50%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 15 anni

Vinificazione: Macerazione 18 giorni sulle bucce e 22 mesi circa in barriques nuove o di secondo passaggio.

Uvaggio: 100% Sangiovese

Abbinamento: Carni rosse e selvaggina, arrosti, umidi, formaggi stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Località Ormanni, 53036 Poggibonsi SI

In Toscana il borro è un modo di chiamare il ruscello: Il Borro del Diavolo è il ruscello che dà il nome al vigneto dalle cui uve viene prodotta questa Riserva. La scelta delle migliori uve Sangiovese avviene nella prima decade di ottobre; oltre che dal Borro del Diavolo, le uve provengono dal vicino vigneto Montignano: entrambi sono situati sullo stesso costone pietroso esposto a sud. Chianti Classico Riserva Borro del Diavolo docg di Ormanni è dotato di grande struttura e personalità, è elegante ed armonioso, balsamico, con buona nota fruttata. Lo prediligono i secondi importanti, quali arrosti e cacciagione, e i formaggi stagionati di qualità.

La tenuta Ormanni, posta sulla strada tra Poggibonsi e Castellina in Chianti, era nel 1200 di proprietà dell’omonima famiglia, di origini fiorentine, citata da Dante Alighieri nella sua “ Divina Commedia”. Dagli Ormanni la tenuta passò poi alla famiglia Scarlatti e quindi ai Medici. Nel 1818 Carlotta Lenzoni de’ Medici cedette la proprietà a Vincenzo Brini di Angelo da Carmignano. Alla nascita del “Consorzio per la Difesa del Vino Tipico del Chianti” che aveva come simbolo il “ Gallo Nero” nel 1924, conducevano la tenuta Ormanni Vincenzo Brini e il nipote Francesco, padre dell’attuale proprietario Ing. Paolo. Questi sin dai primi anni sessanta ha trasformato Ormanni in un’azienda moderna, passando dalle colture miste e promiscue, ai vigneti e oliveti specializzati, abbandonando pian piano la conduzione a “mezzadria” dei poderi, a favore di una più attuale conduzione diretta. Dei 240 ettari totali, circa 68 sono di vigneto, di cui 38 a Chianti Classico nel Comune di Barberino Val d'Elsa, e 26 a Chianti, nel Comune di Poggibonsi. L'azienda ha ottenuto la certificazione biologica dei prodotti.