Chianti Classico Riserva DOCG 2017

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Disponibilità : In arrivo
Uvaggio : 90-95% Sangiovese, 5/10% Canaiolo e altre uve rosse
Gradazione : 13.50%
Anno : 2017
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 18-20 gradi
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Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2017

Gradazione: 13.50%

Temperatura Servizio: 18-20 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 25 anni

Vinificazione: Vinificazione tradizionale con diraspatura delicata e macerazione delle bucce per 18-25 giorni, Fermentazione alcolica e malolattica in cemento e affinamento in botti e tonneaux di rovere francese per almeno 2 anni.

Uvaggio: 90-95% Sangiovese, 5/10% Canaiolo e altre uve rosse

Abbinamento: Piatti saporiti, anche elaborati, con carni rosse e selvaggina. Salumi e formaggi stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: SP2bis, Loc. Lucarelli, 53017 Radda in Chianti, Siena

Castello Monterinaldi, sensibile ai temi della difesa dell’ambiente, ha sempre praticato una viticoltura a bassissimo impatto ambientale, e dal 2017 è divenuta azienda biologica certificata. I suoi vigneti formano un carapace di cinquantacinque ettari, dove dimorano Sangiovese, Colorino, Malvasia Nera, Petit Verdot, Syrah, Gamay, Merlot, Cabernet-Sauvignon, Cabernet-Franc, Malvasia Bianca, Trebbiano, Chardonnay. La sfida, riuscita, è quella di rappresentare, piuttosto che esprimere, la particolarità di ciascuna varietà, in modo che sia il terroir a prevalere sull’ego. Questa filosofia è racchiusa e si rivela nel Chianti Classico Riserva, che nasce dai vigneti più vecchi di proprietà in Comune di Radda in Chianti, e matura in botti e tonneaux di rovere francese per almeno due anni. Un vino che con il tempo aumenterà le sue già grandi doti di complessità, armonia ed eleganza.

Il nome dell'azienda deriva dall'antico castello, eretto verso l'anno 1000 per volere di Gottifredo o Gottizio, nobile longobardo e Signore di Monterinaldi. I conti di Monterinaldi dominarono in seguito tutto il comprensorio che oggi forma il Comune di Radda in Chianti, al centro della zona più antica del Chianti Classico. Le guerre medievali e la Seconda Guerra Mondiale distrussero in parte il castello, che rimane al centro della tenuta attuale, insieme ad alcune case del borgo. Si hanno notizie della produzione di vino già verso il 1910, ma la coltivazione della vite con metodi moderni e in scala più ampia cominciò soltanto quando gli attuali proprietari, la fiorentina famiglia Ciampi, prese possesso delle terre. Castello Monterinaldi è oggi una della aziende principali del Chianti Classico, sia per la produzione sia per la qualità dei suoi vini. L'immagine della tartaruga che campeggia sull'etichetta simboleggia il lungo percorso fatto negli ultimi sessant' anni e ben rappresenta i principi di lentezza e perseveranza che ispirano l'azienda: “senza fretta …. ma senza sosta! “.