Coniale Toscana IGT 2017

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Cabernet Sauvignon
Gradazione : 14,00%
Anno : 2017
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Premi: Wine Spectator: 95/100; James Suckling 95/100, I Vini di Veronelli: 3 Stelle.

Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2017

Gradazione: 14,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 20 anni

Vinificazione: Vinificazione in acciaio, maturazione in barriques nuove al cinqanta per cento per diciotto mesi; ulteriore affinamento di dieci mesi dopo la messa in bottiglia.

Uvaggio: 100% Cabernet Sauvignon

Abbinamento: Arrosto, bistecche, formaggi e salumi stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Località Caselle, SP130, 53011 Castellina in Chianti SI

Le uve Cabernet Sauvignon per Coniale crescono nel vigneto omonimo in Castellina in Chianti, su un suolo fine, ricco di scheletro. La coltivazione, secondo la filosofia aziendale, avviene nel totale rispetto del terreno e dell’ambiente, la vinificazione è condotta sapientemente in modo da prediligere la finezza piuttosto che la potenza. Coniale è un rosso elegante e vellutato, profumato di frutti di bosco, viole e rosa canina, dai tannini sottili e dal finale fruttato. Lo stile puro e raffinato di Castellare di Castellina si conferma in questo vino, perfetto per arrosti, bistecche e formaggi stagionati.

Castellare di Castellina nasce dall’unione di quattro poderi: Castellare, Caselle, San Niccolò e Le Case, nel cuore del Chianti Classico. Sono gli anni settanta, quelli considerati del Rinascimento del vino Italiano, cui l’azienda dà un importante impulso e contributo. L’artefice è Paolo Panerai, figura illustre del giornalismo e dell’editoria, e anche dell’enologia italiana, da quando ha iniziato a produrre i suoi vini: straordinari, di assoluta qualità, senza compromessi. Negli anni hanno collaborato, in vigna e in cantina, i migliori tecnici enologici: da Attilio Scienza, grande agronomo che ha attuato la prima selezione scientifica dei cloni del Sangiovese (qui chiamato Sangioveto), all’Enologo di fama mondiale Emile Peynaud, per l’introduzione all’utilizzo delle Barriques. Tradizione, innovazione, rispetto per l’ambiente e amore per il territorio sono alla base del successo dei vini Castellare di Castellina: vini puri, longevi ed eleganti, premiati ogni anno a livello nazionale e internazionale.