
Elegia Primitivo di Manduria Riserva DOC 2020
Premi: Wine Spectator: 90 punti; Wine Enthusiast: 90 punti.
Regione: Puglia
Formato: 0,75 LT
Anno: 2020
Gradazione: 15,00%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 20 anni
Vinificazione: Vinificazione in rosso con fermentazione alla temperatura controllata di 22-24° C, due settimane di macerazione. Affinamento di 12 mesi in barriques di rovere francese.
Uvaggio: 100% Primitivo
Abbinamento: Selvaggina, arrosto, brasato, agnello al forno con patate alle erbe.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Fabio Massimo, 19, 74024 Manduria TA
Arrosti, brasati, agnello e selvaggina: i migliori piatti di carne della nostra cucina si abbinano armoniosamente con Elegia, Primitivo Riserva della cantina Produttori di Manduria, ottenuto da viti vecchie anche di oltre cinquant’anni. Il riposo in barriques di rovere francese arricchisce con note di vaniglia, chiodi di garofano e noce moscata il bouquet fruttato e floreale, e regala al palato un finale lungo e persistente.
E' datata 1932 la nascita del “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di Manduria”. All’epoca il Primitivo, come indicato nel nome del consorzio, era deputato a rafforzare i famosi vini francesi e del nord Italia. Fortunatamente, a partire dagli anni novanta, si verifica una decisa inversione di tendenza: i soci viticoltori, supportati da un agronomo e da moderne pratiche di vinificazione, iniziano a orientare la produzione su vini di notevole qualità, che rendano il giusto merito alla antica tradizione vitivinicola della loro terra. La scelta risulta assolutamente vincente: oggi la cantina può contare sull’opera appassionata di 400 soci, definiti a ragione Maestri in Primitivo, e su oltre 900 ettari di vigneti, tutti ubicati all’interno della zona del disciplinare della DOC Primitivo di Manduria, coltivati con metodi sostenibili secondo i principi della lotta integrata. Più della metà dei vigneti sono dedicati alla coltivazione Primitivo di Manduria, il vino che insieme al Negroamaro e alle Malvasie tiene alto nel mondo il nome e la bandiera dell'enologia italiana, pugliese e salentina.