Emilio Primo Bolgheri Rosso DOC 2022
Sconto 11%
Regione: Toscana
Formato: 0,75 LT
Anno: 2022
Gradazione: 13,50%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 13 anni
Vinificazione: Fermentazione alcolica in tini d’acciaio a temperatura controllata per una settimana, cui seguono cinque - dieci giorni di macerazione, per estrarre colore e aromi. Affinamento in barriques di rovere francese di secondo per circa dodici mesi, durante i quali avviene la fermentazione malolattica. Ulteriore affinamento di sei mesi dopo la messa in bottiglia.
Uvaggio: Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah
Abbinamento: Pasta fresca, pasta ripiena e pasta al forno al ragù di carne e selvaggina, brasati arrosti, formaggi di media stagionatura.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Sant’Uberto 164, Bolgheri 57022 – Castagneto Carducci (LI)
Emilio, come il nonno di Maurizio Fuselli; Primo, come il primo vino uscito dalla nuova cantina, nel 2003: Emilio Primo è prodotto con le uve tipicamente coltivate a Bolgheri: Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah ed esprime morbide ed eleganti note fruttate, speziate e vanigliate, oltre a un tocco di acidità e sapidità, tutto amalgamato in perfetta ed equilibrata armonia. La cura con cui le uve sono state coltivate, vinificate ed affinate richiede, per l'abbinamento, piatti preparati con altrettanta passione e dedizione.
Siamo nelle campagne di Bolgheri, l’incantevole borgo della Maremma livornese famoso ovunque per la storia, la bellezza del paesaggio e per i leggendari vini rossi che qui si producono. In questo soave contesto, tra le colline ad est e il Mar Adriatico ad ovest, sono adagiati i sedici ettari di vigneti di Terre del Marchesato, una delle aziende vinicole più interessanti del territorio bolgherese. La famiglia Fuselli ha raccolto con entusiasmo le tradizioni e la cultura contadina tramandate dai suoi avi e ne ha fatto tesoro, per offrire vini di altissimo livello qualitativo e inconfondibile identità territoriale. Vengono coltivate, per le uve rosse, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Petit Verdot, mentre per i bianchi è presente l’autoctono Vermentino. La coltivazione naturale, le fermentazioni spontanee, l’affinamento in legno nella bellissima barricaia contribuiscono alla nascita di vini equilibrati e maturi, che esprimono in modo magistrale ed emozionante il terroir unico di questo splendido angolo di Toscana