
Fiano di Avellino DOCG Exultet 2023
Regione: Campania
Formato: 0,75 LT
Anno: 2023
Gradazione: 13,50%
Temperatura Servizio: 10-12 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 20 anni
Vinificazione: Breve permanenza, durante la fermentazione, in piccole botti di rovere.
Uvaggio: 100% Fiano
Abbinamento: Primi piatti con il pesce, pesce alla griglia, paella, burrata, stracciatella, mozzarella di bufala.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via San Leonardo, 27, 83036 Mirabella Eclano AV
Mirabile interpretazione del Fiano di Avellino, che il professor Moio ha scelto di battezzare con il nome di una antica pergamena rinvenuta a Mirabella Eclano, dove ha sede Quintodecimo, la sua azienda vinicola. Exultet è prodotto con uve provenienti da una sola vigna di Fiano situata a Lapio, e matura in parte in piccole botti di rovere. E' dotato di grande armonia ed eleganza, oltre che di una longevità davvero straordinaria per un bianco, dato che può evolvere, rimanendo giovane, vent’anni e più.
Letteralmente “immerso nel vino alla nascita” e cresciuto nell’azienda vinicola di famiglia, Luigi Moio realizza il desiderio del padre Michele di avere un figlio enologo: dopo il diploma ad Avellino e la laurea a Portici, si trasferisce in Francia dove vive intensi anni di studi e collaborazioni. Tornato in Italia a metà degli anni ’90, insegna presso l’Università di Napoli e conduce importanti studi sui vitigni autoctoni campani, collaborando con numerose aziende che considera veri e propri laboratori sul campo. Matura intanto il desiderio di creare una azienda sua, dove poter applicare in libertà le teorie, gli studi, le convinzioni, e dare vita a grandi vini partendo dalla sua terra di Irpinia, convinto che l’Italia è tutta benedetta e che ogni viticoltore debba valorizzare il proprio territorio con le uve di quella specifica zona. Con la preziosa collaborazione della moglie Laura nasce nel 2001, a Mirabella Eclano, Quintodecimo: una casa con le vigne intorno e sotto la cantina: così è concepito e realizzato il sogno di Luigi Moio, enologo, ricercatore, professore, appassionato e viticoltore, perdutamente innamorato del vino e della sua terra, creatore di tre vini rossi ottenuti dall’Aglianco, vitigno simbolo del territorio, e tre vini bianchi ottenuti da Fiano, Greco e Falanghina, tutti i vitigni simbolo della Campania e dell'Irpinia. Vini eccezionali, frutto di tanta sapienza, ricerca, conoscenza, e di un grande amore e rispetto per la terra, la vite e il lavoro dell’uomo.