Inspector Pèringuey Chenin Blanc 2023

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Chenin Blanc
Gradazione : 14,00%
Anno : 2023
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 8-10 gradi
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Premi: Tim Atkin: 91; James Suckling: 91; Diners Platter: 92.

Regione: Estero

Formato: 0,75 LT

Anno: 2023

Gradazione: 14,00%

Temperatura Servizio: 8-10 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 15 anni

Vinificazione: Pressatura soffice seguita da una decantazione a freddo per due giorni; fermentazione in botti di rovere usate; maturazione in botte per 7 mesi. Alla parte fermentata in botte viene aggiunto il 38% di chenin blanc fermentato in acciaio.

Uvaggio: 100% Chenin Blanc

Abbinamento: Piatti di pesce o carni bianche, anche leggermente speziati, formaggi freschi e teneri.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Stellenbosch Kloof Road, Stellenbosch, Sud Africa

Louis Albert Péringuey è stato uno un personaggio illustre della seconda metà dell'800. Francese di nascita, trascorse gran parte della vita in Africa dove, tra le tante attività. fu nominato Ispettore Generale dei Vigneti dal Governo del Capo, per guidare la lotta contro la fillossera dell'uva. A lui Jordan intitola questo bianco ottenuto da uve Chenin Blanc fermentate in parte in legno e in parte in acciaio: una scelta vincente, che consente di abbinare gli aromi fruttati ed agrumati ad una deliziosa complessità speziata. Sta bene sul pesce e sulle carni bianche, preparate in versioni anche elaborate.

Dal 1993 Gary e Kathy Jordan producono vini di fama mondiale. I genitori di Gary, Ted e Sheelagh, acquistarono la proprietà di Stellenbosch di 164 ettari nel 1982 e intrapresero un vasto programma di reimpianto, specializzandosi in varietà classiche adatte ai diversi terreni e pendii. I vigneti traggono vantaggio dalla vicinanza agli Oceani Indiano e Atlantico e godono di un clima mite e mediterraneo, che riduce al minimo il rischio di danni da gelo. I vini bianchi fermentati in botte sono prodotti secondo i metodi classici della Borgogna; la fermentazione avviene nella zona più fresca della cantina sotterranea. La filosofia Jordan combina le risorse naturali dei vigneti con una gestione innovativa dell’intero ciclo produttivo, creando nei vini una espressione autentica e profonda del terroir di origine.