La Froscà Soave Classico DOC 2021

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Garganega
Gradazione : 12,50%
Anno : 2021
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 10-12 gradi
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Regione: Veneto

Formato: 0,75 LT

Anno: 2021

Gradazione: 12,50%

Temperatura Servizio: 10-12 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 15 anniu

Vinificazione: Vendemmia manuale in casse di legno; pigiatura soffice, breve contatto con le bucce; fermentazione a temperatura controllata, senza solfiti, parte in acciaio inox e parte in botti di legno francese stagionato per almeno 3 anni. Affinamento per minimo otto mesi a contatto con i lieviti naturali di fermentazione, in vasche di acciaio inox e in piccole botti di legno stagionato.

Uvaggio: 100% Garganega

Abbinamento: Pesce e carni bianche, pollo, coniglio, formaggi semi-stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Matteotti, 42 - 37032 Monteforte d'Alpone - Verona

Le viti di Garganega, vecchie di cento anni, sono ubicate nei vigneti di famiglia sulla collina vulcanica La Froscà. Le uve, biologiche certificate, sono vinificate senza l’aggiunta di solfiti, in parte in acciaio e in parte in botti di legno stagionato. La Froscà è un Soave Classico doc dal bouquet variegato ed elegante, prodotto con infinita cura da Gini, una delle cantine più antiche e rinomate della vocatissima zona del Soave Classico.

Gini è una delle più antiche famiglie di viticoltori in Monteforte d'Alpone, nel cuore del Soave Classico. Attivi già nel 1500, hanno tramandato fino ad oggi, attraverso quindici generazioni, il sapere, l’esperienza, l’amore per la terra, per l’uva e per il vino. Oggi sono Sandro e Claudio, con le famiglie, i custodi e rappresentanti della conoscenza ereditata dal padre Olinto, e coltivano, in regime di agricoltura biologica certificata, trentacinque ettari di vigneti. Hanno voluto preservare vigne di Garganega vecchie di oltre cent’anni, e vigne a piede franco, cioè non innestate, poiché sopravvissute alla fillossera, il flagello che colpì quasi tutti i vigneti europei all’inizio del secolo scorso. La varietà dei terreni, la diversità dei microclimi, la vinificazione naturale e l’affinamento nel silenzio della cantina interrata contribuiscono alla eccellenza dei vini Gini, campioni di complessità, longevità e ricchezza aromatica.