Lugana DOC Lume 2023
Attualmente non disponibile
Regione: Veneto
Formato: 0,75 LT
Anno: 2023
Gradazione: 13,50%
Temperatura Servizio: 8-10 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 8 anni
Vinificazione: Vendemmia nella seconda metà di settembre, con raccolta manuale e selezione dei grapppli migliori. Pigiatura delicata e soffice a grappolo intero, fermentazione in vasche di acciaio inox a temperatura controllata. Affinamento in bottiglia, che sprigiona la mineralità tipica del suolo di coltivazione delle uve Trebbiano di Lugana.
Uvaggio: 100% Turbiana (Trebbiano di Lugana)
Abbinamento: Aperitivo, antipasti e primi leggeri, pesce di lago e di mare, formaggi freschi o poco stagionati.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Cesare Battisti, 47, Colognola Ai Colli (VR)
Le uve per il Lugana doc Lume sono coltivate su terreni argillosi, calcarei, ricchi di minerali: queste caratteristiche conferiscono al vino la tipica sapidità, acidità e freschezza. La vinificazione prevede la pigiatura soffice dei grappoli, che vengono vendemmiati e selezionati rigorosamente a mano; la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox, segue quindi la messa in bottiglia, e qui il vino affina acquisendo struttura, eleganza e persistenza. Fiori, frutti tropicali, agrumi e mandorla amara sono le piacevoli sensazioni olfattive che invitano a degustare il Lugana Lume in svariate situazioni, ad esempio con un menù di pesce, o come raffinato aperitivo.
Molta strada è stata fatta dal 1921, quando Amadio Fasoli, viticoltore in Val d’Illasi, consegnava le damigiane del suo vino nelle migliori osterie della zona “a bordo” del suo carro con cavallo. Un percorso lungo quattro generazioni, fatto di scelte coraggiose e prestigiosi traguardi: il figlio di Amodio, Gino, ha dato il nome all’azienda, aumentato gli ettari vitati e diffuso i propri vini in tutto il veronese. Dopo di lui sono arrivate la terza e la quarta generazione, oggi rappresentata dai fratelli Matteo e Giordano, i quali hanno adottato già a inizio anni ‘80 la coraggiosa scelta dell’agricoltura biologica e, più recentemente quella del metodo biodinamico, recuperando gli antichi saperi di quei contadini che lavoravano la terra in armonia con i ritmi della natura. I fratelli Fasoli, che si definiscono “contadini nell’anima", coniugano da sempre le tradizioni passate con le moderne tecnologie, per offrire vini di rara qualità ed eccellenza, vini che rispettano e difendono il consumatore, la natura e l’ambiente.