Marchesale Bolgheri Superiore DOC 2020
Regione: Toscana
Formato: 0,75 LT
Anno: 2020
Gradazione: 14,00%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 25 anni
Vinificazione: Fermentazione alcolica in tini conici d’acciaio a temperatura controllata per una settimana, seguita da macerazione per 10-15 giorni per estrarre colori, aromi e tannini. Affinamento in barriques di secondo passaggio di rovere francese, durante il quale avviene la fermentazione malolattica. Affinamento per altri dodici mesi dopo l’imbottigliamento.
Uvaggio: Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot.
Abbinamento: Pappardelle al ragù, fiorentina e grigliata di carne, formaggi stagionati vaccini e pecorini.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Sant’Uberto 164, Bolgheri 57022 – Castagneto Carducci (LI)
In un calice di Marchesale Bolgheri Superiore Doc si percepisce l'anima autentica di Bolgheri, incantevole borgo della Maremma livornese famoso per la storia, i paesaggi, e per i leggendari vini rossi che qui si producono. Questa bottiglia contiene le uve tipiche del luogo: Syrah, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot, allevate con metodi naturali, vinificate ed affinate con cura infinita. Un esempio tangibile di cosa significhi ritrovare in un vino, attraverso le emozioni che suscita, i colori, i profumi, i sapori del territorio di origine.
Siamo nelle campagne di Bolgheri, incantevole borgo della Maremma livornese famoso ovunque per la storia, la bellezza del paesaggio e per i leggendari vini rossi che qui si producono. In questo soave contesto, tra le colline ad est e il Mar Adriatico ad ovest, sono adagiati i sedici ettari di vigneti di Terre del Marchesato, una delle aziende vinicole più interessanti del territorio bolgherese. La famiglia Fuselli ha raccolto con entusiasmo le tradizioni e la cultura contadina tramandate dai suoi avi e ne ha fatto tesoro, per offrire vini di altissimo livello qualitativo e inconfondibile identità territoriale. Vengono coltivate, per le uve rosse, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah, Petit Verdot, mentre per i bianchi è presente l’autoctono Vermentino. La coltivazione naturale, le fermentazioni spontanee, l’affinamento in legno nella bellissima barricaia contribuiscono alla nascita di vini equilibrati e maturi, che esprimono in modo magistrale ed emozionante il terroir unico di questo splendido angolo di Toscana.