Miòl Prosecco Rosè DOC Treviso Brut
Sconto 8%
Regione: Veneto
Formato: 0,75 LT
Anno: s.a.
Gradazione: 11,50%
Temperatura Servizio: 6-8 gradi
Tempo Conservazione: Fino 4 anni
Vinificazione: Le uve glera sono vinificate in bianco mediante pressatura soffice, il Pinot Nero in rosso con macerazione. Fermentazione primaria a temperatura controllata con lieviti selezionati, presa di spuma di 60 giorni, affinamento da due a tre mesi.
Uvaggio: 90% Glera, 10% Pinot Nero
Abbinamento: Ottimo aperitivo, con frutti di mare e pesce crudo, con fritture di pesce e verdura, con formaggi freschi e delicati.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via G. Garibaldi, 142, 31049 Valdobbiadene TV
C'è tutta la bravura e l'esperienza di una cantina storica come Bortolomiol in Miòl Prosecco Rosè DOC Treviso Brut. E' uno spumante delicato e floreale, ottenuto da uve glera vinificate in bianco con pressatura soffice, e da uve pinot nero vinificate in rosso, spumantizzate secondo il metodo Martinotti-Charmat. Gustiamo questa bollicina morbida e profumata all'ora dell'aperitivo e in mille altre occasioni, amichevoli ma anche più formali.
Una tra le più celebri cantine di Valdobbiadene, che vanta una lunghissima storia, iniziata alla metà del 1700 con Bartolomeo Bortolomiol, appassionato viticoltore sulle colline di Valdobbiadene, che tramandò ai suoi discendenti l'amore per questo lavoro. Nel dopoguerra fu Giuliano Bortolomiol a fondare l'azienda attuale: formatosi giovanissimo alla celeberrima Scuola di Enologia di Conegliano, si dedicò al recupero e alla rinascita dei vigneti abbandonati, con il sogno di portare il Prosecco a livelli di qualità altissima, per essere diffuso ed apprezzato in Italia e nel mondo, Sogno brillantemente realizzato e oggi portato avanti dalle quattro figlie Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana, coadiuvate da un competente ed affiatato team di esperti e collaboratori. Circa cinque gli ettari di vigneti di proprietà, nel cuore di Valdobbiadente, per i quali 2008 è partito un progetto di coltivazione biologica, mentre una fidata rete di conferitori si attiene a uno specifico disciplinare interno, che prevede il costante miglioramento qualitativo delle uve e mira alla gestione dei vigneti con metodi sempre più ecosostenibili.