Montecarlo Bianco DOC 2023

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Uvaggio : Vermentino, Trebbiano, Sauvignon Blanc, Pinot Bianco e Verdea
Gradazione : 12,00%
Anno : 2023
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 10-12 gradi
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Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2023

Gradazione: 12,00%

Temperatura Servizio: 10-12 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 8 anni

Vinificazione: Il mosto ottenuto per pressatura soffice viene decantato a freddo e successivamente fermentato a temperatura controllata di 17°C. Maturazione in vasche di cemento e acciaio inox per 6 mesi, affinamento di due mesi in bottiglia.

Uvaggio: Vermentino, Trebbiano, Sauvignon Blanc, Pinot Bianco e Verdea

Abbinamento: Arrosto di tacchino, pollo alla piastra, pesce al forno o al vapore.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via della Poltroniera, snc, 55015 Montecarlo LU

Vermentino e Trebbiano, più Sauvignon Blanc, Pinot Bianco e Verdea in piccole dosi: queste le uve che compongono il Montecarlo Bianco DOC di Fattoria del Teso, un vino che rappresenta con eleganza e raffinatezza la grande storia e la tipicità del terroir di Montecarlo e dell’enologia lucchese. Maturato in vasche di cemento e acciaio per sei mesi e affinato due mesi in bottiglia, è un vino bianco fragrante di frutti tropicali e fiori bianchi, armonioso al palato, con un finale fresco e minerale. Dedicato a un menù delicato, con portate leggere di pesce e carni bianche.

Le colline intorno a Montecarlo, pittoresco borgo medievale in provincia di Lucca, raccontano una storia vinicola molto antica. Pare che qui la coltivazione della vite fosse presente già in epoca romana, quando il nome del paese era Vivinaia, divenuto poi Montecarlo in onore dell’imperatore Carlo IV di Boemia. Da allora la viticoltura è sempre stata praticata e alla Fattoria del Teso è documentata già nel Medioevo. Nella seconda metà dell’ottocento alcuni viticoltori montecarlesi si recarono in Francia, nella zona dello Chablis, per studiarvi la rinomata enologia e rientrati in patria introdussero le nuove tecnologie e i raffinati vitigni, dando un notevole impulso al vino di Montecarlo. Nel 1930 il vino di Montecarlo fu scelto per essere servito alle nozze del futuro re d’Italia Umberto II. La Fattoria del Teso, contesa da nobili e chiesa fin dal Medioevo, è stata riorganizzata a partire dal 1970 secondo i criteri della più moderna agricoltura e ancora oggi è all’avanguardia nelle tecniche di coltivazione e vinificazione. Quindici dei settanta ettari della tenuta sono coperti dai vigneti, equidistanti circa 50 km dal mar Tirreno e dagli appennini; si coltivano il Vermentino per i vini bianchi, il Trebbiano Toscano e la Verdea per i vitigni autoctoni, il Sauvignon Blanc, lo Chardonnay e il Pinot Bianco per i vitigni internazionali; per i vini rossi il Sangiovese, il Ciliegiolo e il Colorino, il Merlot, il Syrah, il Petit Verdot e il Cabernet Sauvignon. I vini di Fattoria del Teso testimoniano con la loro eccellenza e la loro tipicità la grande tradizione enologica del territorio lucchese.