Moscato Spumante Dolce
Regione: Veneto
Formato: 0,75 LT
Anno: s.a.
Gradazione: 6,50%
Temperatura Servizio: 6-8 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 4 anni
Vinificazione: Vendemmia metà settembre, pressatura molto soffice, tecnica di spumantizzazione Charmat Lungo, fermentazione malolattica non svolta, maturazione 30 giorni prima della commercializzazione.
Uvaggio: Moscato
Abbinamento: Dessert alla crema, cioccolato, frutta o pasta frolla.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via del Carmine, 2, 31020 Rai TV
Spumante dolce per il dolce! Quando è il momento del dessert stappiamo un Moscato Spumante Dolce Cà di Rajo e brindiamo alle cose più belle! E’ ottenuto da uve Moscato spremute delicatamente e vinificate con il metodo Charmat Lungo; ha colore dorato e bollicine fitte, profuma di ananas, banana, albicocche e mango, molto piacevole al palato, grazie alla peculiare dolcezza e al sapore fruttato. La qualità è garantita da Cà di Rajo, da tre generazioni leader nella produzione di vini e spumanti di qualità.
Simone, Alessio e Fabio Cecchetto sono i tre giovani titolari di Ca’ di Rajo, azienda agricola ubicata a Rai di San Polo di Piave, in provincia di Treviso. I tre fratelli portano avanti con competenza e determinazione l’attività fondata dal nonno, ed anche la sua battaglia in difesa della bellussera, antico metodo di coltivazione della vite che fu ideato nella zona di Treviso dai fratelli Bellussi a fine ottocento per contrastare il flagello della peronospera. Si tratta un sistema a raggi che si sviluppa a circa tre metri di altezza da terra, in cui i filari ricamano il terreno come un merletto e formano un decorativo monumento naturale. Metodo molto sostenibile, pur se economicamente impegnativo e per questo praticamente in via di estinzione. Cà di Rajo lo difende a spada tratta e lo impiega nei quindici ettari di vigneti coltivati a Raboso del Piave, Glera, Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon, Verduzzo, Merlot oltre al Manzoni Rosa 1.50 creato dal prof. Manzoni dall’impollinazione tra Traminer e Trebbiano, rarissimo autoctono che solo tre cantine producono e solo Cà di Rajo spumantizza. All’interno della tenuta troviamo la trecentesca chiesetta del Carmine e laTorre di Rai risalente al decimo secolo. Radici antiche e profonde tengono ben salda questa azienda dallo stile dinamico e contemporaneo, e costituiscono la vera ricchezza, storica e umana, da cui partire per raggiungere altissimi traguardi.