Novecento Chianti Classico Riserva DOCG 2021

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 95% Sangiovese; 3% Canaiolo; 2% Colorino
Gradazione : 14,00%
Anno : 2021
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2021

Gradazione: 14,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 20 anni

Vinificazione: Fermentazione di 14-15 giorni in tini di cemento grezzo alla temperatura di 26-28 gradi; il vino invecchia in botti di rovere francese non tostate per almeno diciotto mesi ed affina almeno sei mesi dopo la messa in bottiglia.

Uvaggio: 95% Sangiovese; 3% Canaiolo; 2% Colorino

Abbinamento: Pasta fresca al ragù di selvaggina, carne alla griglia, risotto ai funghi, formaggi pecorini stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Località Dievole 6, 53019 Vagliagli, Siena

Novecento anni di storia meritano di essere celebrati: Dievole lo fa con il suo Novecento Chianti Classico Riserva Docg, e ricorda quando, nel 1090, secondo quanto riportato nell'archivio di stato di Siena, "furono pagati due capponi, tre pani e sei denari lucchesi di buon argento per l'affitto annuale di una vigna nella valle divina", ossia a Dievole. Un Chianti Classico Riserva particolarmente sontuoso, complesso e longevo, che offre un'esperienza sensoriale unica ed emozionante.

mmersa nel bellissimo paesaggio del Chianti Classico, dodici chilometri a nord di Siena, si trova Dievole, azienda agricola dedita alla produzione di vino, olio, e ad una calda accoglienza degli ospiti, con il ristorante, il wine resort e svariate attività sul territorio. A Dievole si produce vino dal 1090; altrettanto antica è l’origine del suo nome, che si può far risalire al significato di “Dio vuole”. Negli ultimi decenni è iniziato un importante rinnovamento; nel 2017 l’azienda ha ottenuto la certificazione biologica, in nome del rispetto che da sempre nutre per l’ambiente, per il consumatore e per il vino, che può così esprimere la sua natura più autentica. Negli oltre 150 ettari vitati si coltivano vitigni rossi come sangiovese, canaiolo, ciliegiolo, colorino; e bianchi, come trebbiano e malvasia del Chianti. Nella moderna cantina le vinificazioni avvengono in tulipe di cemento grezzo, un materiale poroso che consente al vino di evolvere in modo naturale e di maturare conservando le sue peculiarità. Per l’affinamento si utilizzano botti di rovere francese Allier non tostato, per preservare le caratteristiche uniche del Sangiovese.