
Petrignano Chianti Classico DOCG 2021
Regione: Toscana
Formato: 0,75 LT
Anno: 2021
Gradazione: 14,00%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: Fermentazione di circa quindici giorni in tini di cemento grezzo a una temperatura di 26-28 gradi; maturazione per tredici mesi in botti di rovere francese non tostate e successivo affinamento di almeno tre mesi in bottiglia.
Uvaggio: 100% Sangiovese
Abbinamento: Zuppa di fagioli, trippa alla fiorentina, grigliata di carne; da provare con il caciucco alla livornese.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Dievole 6, 53019 Vagliagli, Siena
Petrignano, come evoca il nome, è un'area dal suolo pietroso e minerale, in cui si osservano affioramenti di rocce calcaree tipiche della formazione geologica del Monte Morello. Tale composizione del terreno determina la grande tipicità e la spiccata personalità del Chianti Classico Docg Petrignano di Dievole. Il colore rubino lucente, il bouquet fragrante di more e ciliegie, i tannini evoluti e levigati sono il risultato di un terroir straordinario e della tradizione enologica, lunga quasi mille anni, dell'azienda produttrice chiantigiana.
Immersa nel bellissimo paesaggio del Chianti Classico, dodici chilometri a nord di Siena, si trova Dievole, azienda agricola dedita alla produzione di vino e olio, oltre alla calda accoglienza degli ospiti, con il ristorante, il wine resort e svariate attività sul territorio. A Dievole si produce vino dal 1090; altrettanto antica è l’origine del suo nome, che si può far risalire al significato di “Dio vuole”. Negli ultimi decenni è iniziato un importante rinnovamento; nel 2017 l’azienda ha ottenuto la certificazione biologica, in nome del rispetto che da sempre Dievole nutre per l’ambiente, per il consumatore e per il vino, che può così esprimere la sua natura più autentica. Negli oltre 150 ettari vitati si coltivano vitigni rossi come sangiovese, canaiolo, ciliegiolo, colorino; e bianchi, come trebbiano e malvasia del Chianti. Nella moderna cantina le vinificazioni avvengono in tulipe di cemento grezzo, un materiale poroso che consente al vino di evolvere in modo naturale e di maturare conservando le sue peculiarità. Per l’affinamento si utilizzano botti di rovere francese Allier non tostato, per preservare le caratteristiche uniche del Sangiovese.