Pinot Grigio DOC delle Venezie

Sconto 15%

Disponibile e spedito a casa tua in 24-48 ore
Il prodotto è disponibile per un ordine pari o superiore a 6 pezzi.
Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Pinot Grigio
Gradazione : 12,50%
Anno : annata corrente
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 10-12 gradi
Ordina per telefono

Premi: Premiato a China Wine and Spirits Award.

Regione: Veneto

Formato: 0,75 LT

Anno: annata corrente

Gradazione: 12,50%

Temperatura Servizio: 10-12 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 8 anni

Vinificazione: Raccolta a inizio settembre, pressatura soffice e affinamento di sessanta giorni prima della messa in vendita.

Uvaggio: 100% Pinot Grigio

Abbinamento: Antipasti, primi e secondi di pesce, pasta sfoglia e verdure.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via del Carmine, 2, 31020 Rai TV

Considerare la propria storia una risorsa preziosa, da cui attingere entusiasmo ed energie, credere nelle nuove tecnologie come strumento per raggiungere obiettivi e per preservare l’ambiente: questi i valori a Cà di Rajo, azienda trevigiana nata negli anni sessanta e divenuta una delle più importanti realtà enologiche del Veneto e del nostro Paese. Il Pinot Grigio doc Venezia è un vino bianco articolato e vigoroso, dorato e luminoso allo sguardo, profumato di rosa selvatica, fior d’arancio, agrumi e frutti estivi. Un risotto alla pescatora, uno sformatino alle verdure e … voilà, l’abbinamento è servito.

Simone, Alessio e Fabio Cecchetto sono i tre giovani titolari di Ca’ di Rajo, azienda agricola ubicata a Rai di San Polo di Piave, in provincia di Treviso. I tre fratelli portano avanti con competenza e determinazione l’attività fondata dal nonno, ed anche la sua battaglia in difesa della bellussera, antico metodo di coltivazione della vite che fu ideato nella zona di Treviso dai fratelli Bellussi a fine ottocento per contrastare il flagello della peronospera. Si tratta un sistema a raggi che si sviluppa a circa tre metri di altezza da terra, in cui i filari ricamano il terreno come un merletto e formano un decorativo monumento naturale. Metodo molto sostenibile, pur se economicamente impegnativo e per questo praticamente in via di estinzione. Cà di Rajo lo difende a spada tratta e lo impiega nei quindici ettari di vigneti coltivati a Raboso del Piave, Glera, Chardonnay, Pinot Bianco, Sauvignon, Verduzzo, Merlot oltre al Manzoni Rosa 1.50 creato dal prof. Manzoni dall’impollinazione tra Traminer e Trebbiano, rarissimo autoctono che solo tre cantine producono e solo Cà di Rajo spumantizza. All’interno della tenuta troviamo la trecentesca chiesetta del Carmine e laTorre di Rai risalente al decimo secolo. Radici antiche e profonde tengono ben salda questa azienda dallo stile dinamico e contemporaneo, e costituiscono la vera ricchezza, storica e umana, da cui partire per raggiungere altissimi traguardi.