Pinot Grigio Trentino DOC 2023
Sconto 21%
Premi: Concorso Nazionale Vini Pramaggiore: Medaglia d'Oro.
Regione: Trentino Alto Adige
Formato: 0,75 LT
Anno: 2023
Gradazione: 12,50%
Temperatura Servizio: Da servire alla temperatura di 12 gradi stappandolo al momento
Tempo Conservazione: Fino a 9 anni
Vinificazione: Dopo il ciclo di pressatura soffice, il mosto fiore pulito svolge la fermentazione a temperatura controllata in recipienti di acciaio.
Uvaggio: 100% Pinot Grigio
Abbinamento: antipasti, primi piatti, pietanze a base di uova, carni bianche e pesce.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Formigher, 2, 38065 Mori TN
Da uve Pinot Grigio coltivate nelle zone semicollinari in comune di Mori e Ala, ecco un vino fresco e gradevolissimo, che ha vinto la medaglia d'oro al Concorso Nazionale Vini Pramaggiore. Di colore paglierino carico, al naso delicato ed asciutto; in bocca pieno e morbido, con una leggera nota di lievito. Ottimo con pietanze leggere a base di pesce, uova e carni bianche.
La cantina Mori Colli Zugna si dedica alla produzione vinicola dal 1957, quando alcuni contadini, vessati dai privati ai quali consegnavano le loro uve, fondarono la cantina sociale di Mori. Stesso percorso seguirono due anni dopo i contadini della zona di Serravalle, che fondarono nel 1959 la Cantina Sociale Colli Zugna. Nel 1997 le due cantine si sono fuse nella Cantina Mori Colli Zugna. Nel 2011 viene realizzata la nuova sede, coniugando i concetti produttivi antichissimi della vinificazione con le più moderne tecnologie: è la più grande cantina ipogea d’Europa, dotata di un sistema che consente la tracciabilità dei vini fino al vigneto di riferimento, oltre che di un impianto geotermico, un impianto fotovoltaico, un sistema di recupero dell’acqua e un ciclo produttivo 'per caduta', che risulta più rispettoso delle uve e garantisce un'alta qualità dei vini prodotti. Nell'ambito cantina lavorano circa 680 soci, attivi su settecento ettari di vigneti. Dal fondo valle fino ai mille metri di quota di Coriano in Valle di Gresta, raccoglie, lavora e commercializza circa il 90% della produzione viticola della zona. Negli ultimi anni è stato avviato un programma denominato “progetto qualità”, che punta ad elaborare vini con specifiche particolarità e proprietà, per marchiarsi della denominazione d’origine Trentino Superiore.