Pinot Nero Alené Oltrepò Pavese DOC
Sconto 8%
Regione: Lombardia
Formato: 0,75 LT
Anno: annata corrente
Gradazione: 13,50%
Temperatura Servizio: 16 - 18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: La vinificazione avviene con fermentazione di circa 10-14 giorni con temperature gradualmente più elevate verso la fine degli zuccheri, e con rimontaggi giornalieri via via di minor durata per massimizzare l’estrazione dei tannini più fini.
Uvaggio: 100% Pinot nero
Abbinamento: Salumi, zuppe, carne, formaggi stagionati.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Casa Peroni, 1, 27040 Montalto Pavese PV
Il nome Alenè deriva da Angela ed Enzo, genitori di Silvia ed Elisa Piaggi, le quali sono le “fiole” - ragazze in dialetto locale - che hanno realizzato il sogno di produrre vino dalle uve coltivate da sempre da papà Enzo e nonno Guglielmo, col proposito di raccontare la passione di famiglia e il territorio dell’Oltrepò Pavese. Territorio in cui il pinot nero ha trovato un habitat perfetto, tanto da essere oggi la seconda zona di produzione dopo la Borgogna. Le uve per Alenè crescono nei vigneti di proprietà in uno dei crus più importanti dell’Oltrepò, a Montalto Pavese, a circa 400 metri di altitudine, la vinificazione e l’affinamento in acciaio ci consegnano un rosso dal colore rubino con sfumature granate, profumato di ribes, rosa canina e spezie, dal sapore pieno e strutturato, con tannini intensi e vellutati. Zuppe, salumi e formaggi sono gli abbinamenti preferiti.
Elisa e Silvia Piaggi sono le fiole, termine affettuoso che nell’oltrepò pavese indica le figliole, le ragazze. Cresciute a Montalto Pavese e intimamente legate alla terra d’origine, alla famiglia e alle tradizioni, Elisa e Silvia hanno deciso di onorare, con la creazione dei loro vini, la bellezza, la storia e le tradizioni delle colline dell’Oltrepò Pavese. Dodici ettari di vigneto, già coltivati da nonno Guglielmo, ed ora curati dal padre, offrono le uve per la creazione di vini che raccontano la passione di una famiglia e il carattere di un territorio unico come quello dell’Oltrepò Pavese.