Pinot Nero Colli Orientali del Friuli DOC 2021

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Pinot Nero
Gradazione : 13,00%
Anno : 2021
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Friuli

Formato: 0,75 LT

Anno: 2021

Gradazione: 13,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 15 anni

Vinificazione: Le uve sono raccolte a inizio settembre, diraspate e pigiate. Il mosto è lasciato macerare e fermentare in vasche di acciaio a contatto con le bucce, con frequenti rimontaggi. Dopo la svinatura e la fine della fermentazione alcolica e malolattica si procede ai travasi. Il vino scende per caduta nella barricaia interrata e continua lamaturazione in botti di rovere francese; è imbottigliato nel mese di febbraio, pronto al consumo a circa 18 mesi dalla vendemmia.

Uvaggio: 100% Pinot Nero

Abbinamento: Carni bianche, anguilla in umido, canederli allo speck, tagliere di salumi e formaggi semi-stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via del Collio, 14 - 33040 Ipplis di Premariacco (Udine)

Che si tratti di vitigni autoctoni o internazionali, in ogni bottiglia Tunella è presente l’anima dei Colli Orientali del Friuli: un luogo in cui suolo, clima e antiche tradizioni creano un terroir unico e lasciano un segno inconfondibile in ogni vino che qui ha origine. Come nel Pinot Nero Colli Orientali del Friuli DOC, un rosso dai delicati profumi di lampone e frutti di bosco, piacevolmente secco e aromatico al palato, da godere con carni bianche e anche con il pesce, se servito leggermente rinfrescato.

I vigneti Tunella si estendono per settanta ettari nella zona denominata Friuli Colli Orientali: tutti in zona D.O.C., coltivati per il settanta per cento ad uve bianche e il rimanente dedicato ai vitigni rossi: una proporzione che rispecchia perfettamente la vocazione di questa bellissima terra friulana. Bellezza e vocazione che Marco e Massimo Zorzettig, insieme a mamma Gabriella e a uno staff di prestigio, accolgono e coltivano ogni giorno con dedizione, rigore e devozione, continuando l’opera iniziata da nonno Min negli anni Sessanta, e continuata da papà Livio. Oltre ai vitigni autoctoni - friulano, ribolla gialla, malvasia istriana, verduzzo friulano, picolit, refosco dal peduncolo rosso, schioppettino, pignolo - vengono coltivati vitigni internazionali: chardonnay, pinot grigio, sauvignon, pinot nero, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc. Uve di grande pregio, perché nate in un territorio unico, coltivate con passione e intransigenza, secondo i principi sostenibili della lotta integrata, e vinificate con la massima cura e attenzione, affinchè la qualità dei grappoli sia rispettata, valorizzata e tramutata nell’eccellenza dei vini.