Pinot Nero Frizzante Vinificato in Bianco Il Piffero Provincia di Pavia IGT
Regione: Lombardia
Formato: 0,75 LT
Anno: annata corrente
Gradazione: 13,00%
Temperatura Servizio: 8-10 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 5 anni
Vinificazione: La raccolta viene programmata attentamente ponendo particolare attenzione ai parametri di acidità, decisivi per ottenere vini bianchi di grande freschezza. L’uva giunta in cantina viene preventivamente diraspata e poi pressata in modo soffice per evitare la liberazione di mosto dagli acini meno maturi. La fermentazione viene mantenuta a temperature controllate che non superano mai i 16-18 °C così da mantenere intatti i precursori aromatici. Il suo arresto viene effettuato quando il residuo zuccherino è pari a circa 3 °Babo, quantitativo che consente lo svolgersi della rifermentazione in autoclave.
Uvaggio: 100% Pinot nero
Abbinamento: Molto versatile: ottimo come aperitivo, con antipasti, risotti, pizza e piatti di pesce.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Cella, 27 27040 Montalto Pavese (PV)
Ricerca e cura dei dettagli sono le parole d’ordine di Aldo Dallavalle, che in località Cella di Montalto Pavese coltiva i vitigni tipici dell’Oltrepò e produce vini di eccellenza, praticando i principi della biodinamica. Le uve pinot nero destinate alla produzione de il Piffero provengono da vigneti aziendali esposti ad est, posti su terreni con caratteristiche ideali per esaltare la freschezza e l’acidità che si desidera esprimere. E’ un vino bianco vivace e brioso, che offre una spuma delicata mediamente persistente, profumi di rosa e pesca gialla, e al palato una vigorosa mineralità e una lieve salinità. Tante le occasioni per degustarlo: un aperitivo, una pizza, un intero menù di pesce.
Il territorio dell’Oltrepò Pavese è attraversato dal 45° parallelo Nord, il famoso “parallelo del vino” che percorre alcune delle zone più vocate alla viticoltura. Ed esattamente in località Cella di Montalto Pavese, Aldo Dallavalle ha pensato e realizzato il suo progetto: partendo nel 2005 con una attenta coltivazione della vite, per arrivare nel 2012 alla realizzazione della cantina di vinificazione. Con quarantadue ettari vitati, Finigeto porta avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: pinot nero, chardonnay, riesling renano, moscato, barbera e croatina. Ogni scelta, in vigna e in cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli, al fine di portare in bottiglia un vini che rappresentino l’eccellenza e le peciuliarità del territorio. Dal gennaio 2017 l’azienda ha considerato l’idea di uscire dalla certificazione biologica e di creare un suo codice che preveda non solo l’utilizzo di prodotti naturali in campagna e cantina, ma che rispetti la biodiversità degli ecosistemi dei vigneti. Nasce da qui il progetto Love Nature, con l’obiettivo di introdurre un sistema innovativo di produzione integrata che interessi tutta la filiera, dalla vigna alla bottiglia. Tra gli obiettivi la riduzione dei solfiti aggiunti, l’uso esclusivo di concimi organici, il mantenimento della fertilità dei suoli, l’eliminazione dell’uso di rame, il mantenimento della biodiversità, la riduzione dell’uso del cemento a favore di una bioarchitettura che privilegi i materiali naturali e riciclabili.