Pinot Nero Valle d'Aosta DOC 2021

Sconto 18%

Attualmente non disponibile

Disponibilità : In arrivo
Uvaggio : 100% Pinot Nero
Gradazione : 13,00 %
Anno : 2021
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
Ordina per telefono

Regione: Valle d'Aosta

Formato: 0,75 LT

Anno: 2021

Gradazione: 13,00 %

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 8 anni

Vinificazione: Macerazione pre-fermentativa a freddo per 24 ore. Fermentazione in acciaio a 23 °C, per 10 giorni con frequenti rimontaggi. Affinamento in acciaio per 8 mesi.

Uvaggio: 100% Pinot Nero

Abbinamento: Zuppe, polenta, carne in umido, salsiccia alla brace, salumi e formaggi tipici.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Circonvallazione, 3, 11023 Chambave AO

Dai vigneti ubicati a bassa quota e dalle migliori uve Pinot Noir, nobile vitigno francese perfettamente adattato al territorio e al clima montano della Val d’Aosta, nasce questo rosso di grande equilibrio ed eleganza. Di colore rubino brillante, dagli intensi profumi di frutti rossi, viola e rosa canina, al palato armonico, con tannini morbidi e delicati. Perfetto per i ricchi piatti della cucina valdostana: zuppe, carni in umido, salumi e formaggi tipici.

La cooperativa La Crotta di Vegneron, nata nel 1980, conta attualmente un centinaio di soci e una produzione di circa 300.000 bottiglie all’anno. La cantina si trova a Chambave, piccolo borgo della Valle d’Aosta ai confini con Francia e Svizzera. La Cooperativa raccoglie le uve di due importanti zone di produzione che danno il nome alle denominazioni di origine Chambave e Nus. I soci gestiscono solitamente piccoli vigneti, esposti a sud e spesso in forte pendenza: la complessità del lavoro e i costi di gestione non scoraggiano questi “viticulteurs”, impegnati a valorizzare vitigni autoctoni come Petit Rouge, Fumin, Vien de Nu, Muscat de Chambave e Nus Malvoisie, e internazionali come Pinot Noir, Gamay e Müller Thurgau, che ben si adattano al terreno e al clima della zona. Le scarse precipitazioni e le marcate escursioni termiche favoriscono la perfetta maturazione delle uve e limitano gli attacchi dei parassiti, permettendo di minimizzare i trattamenti, attuati comunque nel massimo rispetto dell’ambiente.