1290: la Famiglia Tricerchi fa parte delle nove famiglie nobili che governano la città di Siena; 1441: viene ultimato a Montalcino Castello Tricerchi, che durante i secoli sarà rifugio a coloro che, attraverso la via Francigena, si recano in pellegrinaggio verso Roma. 1700: viene costruita la Cappella dedicata alla Vergine del Velo; 1800: il castello e le proprietà passano al primogenito Julio Squarcia, capostipite della attuale famiglia.
Queste alcune date per sottolineare la storia plurisecolare su cui poggia l’azienda, ora qualche numero per comprendere le dimensioni della tenuta: 400 ettari sul versante nord di Montalcino, di cui 13 dedicati al Sangiovese Grosso, divisi in 7 parcelle: La vigna del Velo, la Vigna del Castello, di Sant’Anna, del Lago, dei Cipressi, del Piano e la Vigna Nuova.
Le cantine, poste dove un tempo erano le prigioni del castello, godono di temperatura sempre costante, grazie alle mura poderose ed alle camere d’aria sottostanti e sovrastanti.
Le uve sono selezionate a mano e vinificate con fermentazioni da lieviti indigeni e lunghe macerazioni sulle bucce. L’affinamento avviene in grandi botti di Rovere di Slavonia, per consentire al Sangiovese di esprimere al meglio il territorio unico e inimitabile di Montalcino.
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