L’azienda porta nel nome Valentina e Fabiano, i giovani coniugi che hanno raccolto l’eredità del nonno di lui, Dino Ciacci, cofondatore nel 1967 del consorzio del vino brunello di Montalcino.
Il logo dell’azienda si ispira a un simbolo della mitologia celtica: l’albero della vita, le cui radici si intrecciano con i rami a raffigurare la circolarità della vita.
I vigneti, tutti coltivati a Sangiovese, si trovano nella zona sudovest di Montalcino, a circa quattrocento metri di altitudine, su terreni drenanti ricchi di ferro e galestro, in ottimale esposizione da nordest a sudovest, immersi in un microclima ideale per la coltivazione della vite, che viene coltivata utilizzando solo prodotti di origine naturale.
Le rese sono molto basse, meno di cinquanta quintali per ettaro, la cantina di nuova costruzione è dotata dei più moderni impianti per la vinificazione, per la maturazione si utilizzano botti da circa dieci ettolitri.
La cultura contadina di Fabiano e la preparazione tecnico-scientifica di Valentina fanno nascere vini di grande qualità, intensità ed armonia.
...