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Refosco dal Peduncolo Rosso Colli Orientali del Friuli DOC 2022
Sconto 10%
Regione: Friuli
Formato: 0,75 LT
Anno: 2022
Gradazione: 13,50%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: Le uve, nell’ultima settimana di settembre, vengono diraspate e pigiate. Il mosto è lasciato macerare e fermentare in vasche di acciaio a contatto con le bucce, con frequenti rimontaggi. Dopo la svinatura e la fine della fermentazione alcolica e malolattica si procede ai travasi. Il vino scende per caduta nella barricaia interrata e continua lamaturazione in botti di rovere francese; è imbottigliato nel mese di febbraio, pronto al consumo a circa 18 mesi dalla vendemmia.
Uvaggio: 100% Refosco dal peduncolo rosso
Abbinamento: Piatti robusti e saporiti: pasta alla carbonara, cotechino con lenticchie, pizza salsiccia e peperoni.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via del Collio, 14 - 33040 Ipplis di Premariacco (Udine)
Sul podio dei più famosi vini rossi friulani troviamo sicuramente il Refosco dal Peduncolo Rosso. La cantina Tunella coltiva questa tipica varietà autoctona sul particolare terreno composto di marne e arenarie preistoriche, meglio conosciuto come “ponca”, che regala ai vini la tipica sapidità e mineralità. Amerete anche voi il Refosco dal Peduncolo Rosso Colli Orientli del Friuli dell'azienda Tunella, un rosso di notevole struttura, dagli intensi profumi fruttati e speziati, che può essere degustato adesso ma che sa anche invecchiare molto bene.
I vigneti Tunella si estendono per settanta ettari nella zona denominata Friuli Colli Orientali: tutti in zona D.O.C., coltivati per il settanta per cento ad uve bianche e il rimanente dedicato ai vitigni rossi: una proporzione che rispecchia perfettamente la vocazione di questa bellissima terra friulana. Bellezza e vocazione che Marco e Massimo Zorzettig, insieme a mamma Gabriella e a uno staff di prestigio, accolgono e coltivano ogni giorno con dedizione, rigore e devozione, continuando l’opera iniziata da nonno Min negli anni Sessanta, e continuata da papà Livio. Oltre ai vitigni autoctoni - friulano, ribolla gialla, malvasia istriana, verduzzo friulano, picolit, refosco dal peduncolo rosso, schioppettino, pignolo - vengono coltivati vitigni internazionali: chardonnay, pinot grigio, sauvignon, pinot nero, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc. Uve di grande pregio, perché nate in un territorio unico, coltivate con passione e intransigenza, secondo i principi sostenibili della lotta integrata, e vinificate con la massima cura e attenzione, affinchè la qualità dei grappoli sia rispettata, valorizzata e tramutata nell’eccellenza dei vini.