Ripasso Valpolicella Classico Superiore DOC 2021
Sconto 10%
Regione: Veneto
Formato: 0,75 LT
Anno: 2021
Gradazione: 13,50%
Temperatura Servizio: 16-18 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: Vendemmia manuale nel mese di ottobre, pigiatura, fermentazione in acciaio con soli lieviti indigeni; in febbraio rifermentazione per 5-7 giorni sulle vinacce delle uve appassite di Amarone e Recioto. Affinamento in rovere, e in piccola parte in ciliegio, per dodici mesi; ulteriore affinamento per tre-sei mesi dopo la messa in bottiglia.
Uvaggio: Corvina, Corvinone, Rondinella.
Abbinamento: Primi piatti con sugo di carne, secondi di carne, formaggi di media stagionatura.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Prognol, 22, 37020 Marano di Valpolicella VR
Il Ripasso Valpolicella Classico Superiore Antolini è ottenuto da uve Corvina, Corvinone e Rondinella coltivate nei vigneti di proprietà situati a Marano di Valpolicella, San Pietro in Cairano e Negrar, nel cuore della Valpolicella Classica. La coltivazione non prevede utilizzo di concimi chimici, secondo la filosofia aziendale che punta al rispetto dell'ambiente e alla naturalità del prodotto finale. La rifermentazione, o ripasso, del vino dell’annata sulle vinacce delle uve appassite di Amarone e Recioto contribuisce alla corposità di questo rosso dal colore rubino brillante, profumato di frutti rossi come ciliegie, lamponi e marasca, oltre che di spezie dolci come vaniglia e chiodi di garofano. Al palato è fresco, e sapido, con tannini vellutati ed avvolgenti. Abbiniamolo a piatti della tradizione, come tagliatelle al ragù e lasagne alla bolognese.
Pier Paolo e Stefano Antolini coltivano la vite dal 1992 sulle colline della Valpolicella nei comuni di Marano di Valpolicella, San Pietro in Cariano e Negrar. Nove ettari di vigneti dedicati alla coltivazione dei vitigni autoctoni per la produzione di Amarone, Recioto, Ripasso, Superiore e Classico: vini che raccontano con i loro colori, profumi e sapori un territorio unico come la Valpolicella, storicamente vocato e universalmente apprezzato. Vini ottenuti dalla coltivazione condotta con metodi naturali e alternativi, come la confusione sessuale e il diserbo meccanico, su terreni di natura argillosa che trattengono l’umidità e non richiedono sistemi di irrigazione. La vendemmia, rigorosamente manuale, prevede una attenta selezione dei grappoli; in cantina la vinificazione è tradizionale, pur accogliendo l’uso delle tecnologie di moderna concezione. Dettagli importanti che si traducono nell’eccellenza, nella finezza e nella tipicità di ogni bottiglia prodotta dai fratelli Antolini.