Rosso di Montalcino DOC 2019

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Disponibilità : In arrivo
Uvaggio : 100% Sangiovese
Gradazione : 14,50%
Anno : 2019
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Toscana

Formato: 0,75 LT

Anno: 2019

Gradazione: 14,50%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 15 anni

Vinificazione: Fermentazione sulle bucce della durata di 10 - 12 giorni, a temperatura controllata inferiore a 28°C in vasche di acciaio da 150 hl basse e larghe, appositamente realizzate per estrarre delicatamente tannini e colore. Maturazione: 9 mesi in botti di rovere di Slavonia; parte del vino è stato affinato in tonneaux e vasche di cemento. Segue l’affinamento in bottiglia.

Uvaggio: 100% Sangiovese

Abbinamento: Risotti e pasta al ragù, secondi di carne bianca o rossa con funghi o tartufi.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Giuncheti, 53024 Montalcino SI

L’idea del Conte Marone Cinzano, all’inizio degli anni settanta, di imbottigliare un Sangiovese giovane da bere ogni giorno, fu presto imitata da altri produttori e contribuì, nel 1983, alla nascita della doc per il Rosso di Montalcino. Ottenuto dalle stesse uve coltivate per la produzione del Brunello, il Rosso di Montalcino Col d'Orcia matura nove mesi in botti di rovere, tronneaux e vasche di cemento, e completa l'affinamento dopo la messa in bottiglia. Giovane e fruttato, ma anche intenso e complesso, il Rosso di Montalcino doc Col d’Orcia permette di assaporare ogni volta che vogliamo la bellezza e la magia dell'esclusivo terroir di Montalcino.

Col d’Orcia è situata sul versante sud del Comune di Montalcino e si estende per 540 ettari dal fiume Orcia fino al paese di S.Angelo in Colle. Con i suoi 140 vitati, di cui 108 destinati alla produzione di Brunello, l’azienda è al terzo posto tra i produttori di Brunello di Montalcino. Attualmente è presieduta dal conte Francesco Marone Cinzano, la cui famiglia, già dedita alla produzione dei liquori in Piemonte, acquisì la proprietà nel 1973 da Stefano Franceschi, discendente della famiglia fiorentina, originaria proprietaria almeno dal 1890. Il nome significa "collina che si affaccia sul fiume Orcia" e suggella l’intimo legame tra l’azienda il luogo dove sono posti i vigneti: un luogo in cui la combinazione eccezionale tra il suolo, calcareo e ricco di scheletro, la posizione, protetta dal monte Amiata e poco distante dal Mar Tirreno, ed il clima, ventoso e mediterraneo, determina la nascita di uve di altissima qualità, sane, concentrate e ricche di colore e di tannini. I vigneti e l’intera tenuta sono condotti con pratiche agronomiche di tipo biologico, e formano una vera e propria oasi biologica a Montalcino. Le uve, raccolte e selezionate rigorosamente a mano fermentano in vasche di acciaio basse e larghe, per favorire il contatto del mosto con le bucce e l’estrazione di colore e polifenoli, il vino invecchia in botti di rovere di Slavonia e barriques di rovere francese fino a 4 anni e completa l’affinamento dopo la messa in bottiglia. Struttura, eleganza e nobiltà distinguono i vini Col d’Orcia, azienda che ha collezionato negli anni più di 50.000 bottiglie di Vecchie Annate di Brunello di Montalcino: un vero tesoro custodito accuratamente nella quiete e nella bellezza della storica cantina.