Saignèe della Rocca Rosè Brut Metodo Classico OP DOCG
Regione: Lombardia
Formato: 0,75 LT
Anno: s.a.
Gradazione: 13,00%
Temperatura Servizio: 8-10 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: Uve raccolte manualmente in cassette da 20 kg , breve macerazione in pressa, il mosto fiore fermenta in acciaio a temperatura controllata e il vino base rimane sulle fecce fini fino al tiraggio effettuato la primavera successiva alla vendemmia. Permanenza sui lieviti di almeno 24 mesi e affinamento di almeno tre mesi dalla sboccatura.
Uvaggio: 100% Pinot Nero
Abbinamento: Aperitivo, antipasti, ossobuco con risotto alla milanese, salumi e formaggi stagionati,
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Fraz. Villa Fornace 8 - Rocca de Giorgi, Pavia 27040
Il conte Augusto Giorgi di Vistarino, primo a piantare, a metà ottocento, barbatelle francesi di Pinot Nero nella sua tenuta di Rocca dè Giorgi, è all'origine della grande tradizione spumantistica dell’Oltrepò Pavese. I passaggi generazionali hanno consolidato ed accresciuto l’amore per questo territorio e per il Pinot Nero, considerato vitigno principe di questa vocatissima area vitivinicola. Il Rosè Metodo Classico Saignèe della Rocca è uno spumante dal garbato colore buccia di cipolla, ottenuto grazie alla breve macerazione delle uve in pressa; profuma di petali di rosa e di piccoli frutti rossi ed ha un gusto morbido, fresco ed avvolgente. Accompagna un menù della tradizione lombarda, dall’inizio alla fine.
Dalla metà del XV secolo la famiglia Giorgi di Vistarino possiede una vasta tenuta agricola in Comune di Rocca dè Giorgi, nell’Oltrepò Pavese: un’oasi incontaminata di oltre ottocento ettari, di grande interesse paesaggistico e faunistico. Qui nel 1850 il conte Augusto Giorgi di Vistarino piantò le prime barbatelle di Pinot Nero importate dalla Francia, e diede di fatto inizio alla grande tradizione spumantistica dell’Oltrepò Pavese. Da allora i discendenti del conte Augusto sono divenuti artefici della diffusione del Pinot Nero in Oltrepò e oggi Ottavia Giorgi di Vistarino conduce l’azienda di famiglia, con tenacia e passione, conscia della responsabilità di trasmettere un’importante eredità e uno stile di vita alle future generazioni. Duecento sono gli ettari vitati, di cui cento a Pinot Nero, che fanno nascere vini di qualità eccelsa, massima espressione del territorio dell’Oltrepò e della sua grande vocazione vitivinicola.