Sande Pinot Nero Veronese IGT 2013

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Disponibilità : In arrivo
Uvaggio : 100% Pinot nero
Gradazione : 16,50%
Anno : 2013
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 18-20 stappando la bottiglia con buon anticipo
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Premi: Mundus Vini Biofach: Medaglia d'Argento.

Regione: Veneto

Formato: 0,75 LT

Anno: 2013

Gradazione: 16,50%

Temperatura Servizio: 18-20 stappando la bottiglia con buon anticipo

Tempo Conservazione: Fino a 20 anni

Vinificazione: Vendemmia tra fine agosto e inizio settembre, appassimento delle uve su appositi vassoi. Fermentazione in botti tronco-coniche di rovere con follatura manuale per circa 15 giorni. Dopo la svinatura il vino affina in barrique per 36-48 mesi in base all'annata.

Uvaggio: 100% Pinot nero

Abbinamento: Con un importante menù di terra e nel dopocena, in relax e meditazione.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Cesare Battisti, 47, Colognola Ai Colli (VR)

Le uve Pinot Nero per il Sande vengono coltivate su un suolo argilloso e calcareo con un metodo che determina una produttività davvero bassa, a vantaggio di una qualità altissima e di una straordinaria concentrazione nei frutti di zuccheri ed aromi. Il lento appassimento cui vengono sottoposti i grappoli e la lunga maturazione del vino in barrique contribuiscono alla creazione di questo rosso prezioso, profumato di spezie e frutti rossi, dai tannini sottili e dal finale lungo e duraturo. A suo agio sulla tavola elegante, meraviglioso in un tranquillo e rilassante dopocena.

Molta strada è stata fatta dal 1921, quando Amadio Fasoli, viticoltore in Val d’Illasi, consegnava le damigiane del suo vino nelle migliori osterie della zona “a bordo” del suo carro con cavallo. Un percorso lungo quattro generazioni, fatto di scelte coraggiose e prestigiosi traguardi: il figlio di Amodio, Gino, ha dato il nome all’azienda, aumentato gli ettari vitati e diffuso i propri vini in tutto il veronese. Dopo di lui sono arrivate la terza e la quarta generazione, oggi rappresentata dai fratelli Matteo e Giordano, i quali hanno adottato già a inizio anni ‘80 la coraggiosa scelta dell’agricoltura biologica e, più recentemente quella del metodo biodinamico, recuperando gli antichi saperi di quei contadini che lavoravano la terra in armonia con i ritmi della natura. I fratelli Fasoli, che si definiscono “contadini nell’anima", coniugano da sempre le tradizioni passate con le moderne tecnologie, per offrire vini di rara qualità ed eccellenza, vini che rispettano e difendono il consumatore, la natura e l’ambiente.