Schioppettino di Prepotto Colli Orientali Friuli DOC 2019
Regione: Friuli
Formato: 0,75 LT
Anno: 2019
Gradazione: 14,50%
Temperatura Servizio: Va servito a 18 - 20 °C, meglio se aperto e fatto ossigenare qualche tempo prima.
Tempo Conservazione: Fino a 20 anni
Vinificazione: Il mosto viene posto a fermentare con lieviti autoctoni rimanendo a contatto con le bucce per circa 20 giorni. Dato corso alla svinatura, il vino riposa in piccole botti di legno americano per oltre due anni. Segue un periodo di riposo e affinamento in bottiglia di circa un anno.
Uvaggio: 100% Schioppettino
Abbinamento: Ottimo l’abbinamento con arrosti, carni rosse, cacciagione da piuma, formaggi saporiti, pesci 'grassi' come il rombo.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Via Brolo 51 - 33040 Prepotto (UD)
Schioppettino è un antico vitigno autoctono friulano, così chiamato forse per la sua grande bacca che in maturazione sembra scoppiare alla vista e all’assaggio, o anche per lo "schioppo" che in passato avveniva all'apertura del vino, a causa della rifermentazione in bottiglia. La produzione dello schioppettino avviene in gran parte nel Comune di Prepotto, sulle colline che circondano la valle dello Judrio, dove le forti escursioni termiche favoriscono il formarsi degli aromi nelle uve. Roteando il bicchiere, i profumi spaziano dalla ciliegia matura ai frutti di bosco, agli aromi speziati e balsamici di pepe e liquirizia. In bocca è vellutato e vigoroso, i tannini sono armoniosi, e si avvertono nuovamente tutti i profumi percepiti all’olfatto.
Vigna Lenuzza è una azienda a conduzione familiare, sita in uno dei luoghi più vocati del Friuli Venezia Giulia, al centro della rinomata zona di produzione dei Colli Orientali, più precisamente nel comune di Prepotto. Qui il Territorio è inteso, come testimonia il termine francese Terroir, nel senso più profondo del termine, comprensivo di quei valori che lo rendono specifico, inconfondibile, un tutt’uno con il prodotto che solo in questo luogo può nascere e completarsi. Particolare attenzione viene data alla cura dei vigneti, non in maniera maniacale, cercando piuttosto l’equilibrio tra natura e produzione, rispettando l’ambiente. Per questo si adottano comportamenti virtuosi come il recupero e riutilizzo dei materiali dei vigneti, l’impiego dell’energia solare, il risparmio idrico e si osservano metodi biologici sia in vigna che in cantina.