Selezione mista 6bt
Premi: Vedi singole schede vino
Regione: Lombardia
Formato: 0,75 LT
Anno: Vedi singole schede vino
Gradazione: Vedi singole schede vino
Temperatura Servizio: Vedi singole schede vino
Tempo Conservazione: Vedi singole schede vino
Vinificazione: Vedi singole schede vino
Uvaggio: Vedi singole schede vino
Abbinamento: Vedi singole schede vino
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Cella, 27 27040 Montalto Pavese (PV)
La confezione contiene: 2 bt: Bonarda Frizzante La Grintosa Oltrepò Pavese DOC 2 bt: Pinot Nero Frizzante Vinificato in Bianco Il Piffero Provincia di Pavia IGT 2 bt: Riesling Lo Spavaldo Oltrepò Pavese DOC Totale 6 bottiglie
Il territorio dell’Oltrepò Pavese è attraversato dal 45° parallelo Nord, il famoso “parallelo del vino” che percorre alcune delle zone più vocate alla viticoltura. Ed esattamente in località Cella di Montalto Pavese, Aldo Dallavalle ha pensato e realizzato il suo progetto: partendo nel 2005 con una attenta coltivazione della vite, per arrivare nel 2012 alla realizzazione della sua cantina di vinificazione. Con quarantadue ettari vitati, Finigeto porta avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: Pinot nero, Chardonnay, Riesling renano, Moscato, Barbera e Croatina. Ogni scelta, in vigna e in cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli, al fine di portare in bottiglia prodotti che rappresentino l’eccellenza e le peciuliarità del territorio. Dal gennaio 2017 l’azienda ha considerato l’idea di uscire dalla certificazione biologica e di creare un suo codice che preveda non solo l’utilizzo di prodotti naturali in campagna e cantina, ma che rispetti la biodiversità degli ecosistemi dei vigneti. Nasce da qui il progetto Love Nature, con l’obiettivo di introdurre un sistema innovativo di produzione integrata che interessi tutta la filiera, dalla vigna alla bottiglia. Tra gli obiettivi la riduzione dei solfiti aggiunti, l’uso esclusivo di concimi organici, il mantenimento della fertilità dei suoli, l’eliminazione dell’uso di rame, la riduzione dell’uso del cemento a favore di una bioarchitettura che privilegi i materiali naturali e riciclabili.