Sonetto Primitivo di Manduria Riserva DOC 2015

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Disponibilità : Immediata
Uvaggio : 100% Primitivo
Gradazione : 16,00%
Anno : 2015
Formato : 0,75 LT
Temperatura Servizio : 16-18 gradi
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Regione: Puglia

Formato: 0,75 LT

Anno: 2015

Gradazione: 16,00%

Temperatura Servizio: 16-18 gradi

Tempo Conservazione: Fino a 30 anni

Vinificazione: Uve raccolte manualmente verso la metà di settembre, fermentazione alcolica a temperature non superiori ai 25°C, successivo affinamento di 24 mesi in barrique di rovere francese.

Uvaggio: 100% Primitivo

Abbinamento: Arrosti e grigliate di carne, selvaggina e formaggi stagionati.

Solfiti: Contiene solfiti

Sede cantina: Via Fabio Massimo, 19, 74024 Manduria TA

Novant’anni e anche di più: questa l’età dei vigneti da cui provengono le uve per Sonetto, il vino più importante, prezioso e longevo prodotto dai “Maestri in Primitivo” della cantina Produttori di Manduria. E' dotato di struttura potente e di gradazione alcolica importante; ha un colore rubino profondo e concentrato, profumi intensi di frutti maturi, pepe e scorza d’arancia, un sapore complesso, fruttato, armonioso e persistente. Dedicato agli amanti dei grandi rossi del Sud, da stappare in onore di un ricco e tradizionale menù di terra.

E' datata 1932 la nascita del “Consorzio Produttori Vini e Mosti rossi superiori da taglio per la zona di Manduria”. All’epoca il Primitivo, come indicato nel nome del consorzio, era deputato a rafforzare i famosi vini francesi e del nord Italia. Fortunatamente, a partire dagli anni novanta, si verifica una decisa inversione di tendenza: i soci viticoltori, supportati da un agronomo e da moderne pratiche di vinificazione, iniziano a orientare la produzione su vini di notevole qualità, che rendano il giusto merito alla antica tradizione vitivinicola della loro terra. La scelta risulta assolutamente vincente: oggi la cantina può contare sull’opera appassionata di 400 soci, definiti a ragione Maestri in Primitivo, e su oltre 900 ettari di vigneti, tutti ubicati all’interno della zona del disciplinare della DOC Primitivo di Manduria, coltivati con metodi sostenibili secondo i principi della lotta integrata. Più della metà dei vigneti sono dedicati alla coltivazione Primitivo di Manduria, il vino che insieme al Negroamaro e alle Malvasie tiene alto nel mondo il nome e la bandiera dell'enologia italiana, pugliese e salentina.