Spumante Pinot Nero Metodo Classico "2005" DOCG Pas Dosè
Regione: Lombardia
Formato: 0,75 LT
Anno: s.a.
Gradazione: 13,00%
Temperatura Servizio: 6-8 gradi
Tempo Conservazione: Fino a 15 anni
Vinificazione: Vendemmia manuale in cassette da 18 kg, solitamente nella seconda decade di agosto. Pressatura soffice mirata all’estrazione del solo mosto fiore (50% di resa). Prima fermentazione in vasche d’acciaio a temperatura controllata (16-18 °C). Il vino riposerà in questa sede fino alla primavera successiva, quando sarà posto in bottiglia per lo svolgimento della seconda fermentazione e l’affinamento sui lieviti che si protrarrà per almeno 36 mesi. Quindi la bottiglia viene degorgiata e tappata con il sughero a fungo senza aggiunta di liqueur d’expédition.
Uvaggio: 100% Pinot nero
Abbinamento: Pesce, molluschi e crostacei. Grazie alla sua struttura, si addice anche a preparazioni delicate a base di carne.
Solfiti: Contiene solfiti
Sede cantina: Località Cella, 27 27040 Montalto Pavese (PV)
La personalità del Pinot Nero, la purezza del pas dosè, la cura e la bravura della cantina Finigeto fanno di questo spumante un Metodo Classico da veri intenditori. Le uve, raccolte a mano, sono pressate in modo soffice e vinificate in bianco, con prima fermentazione in acciaio e successiva rifermentazione in bottiglia. Il vino riposa sui lieviti per almeno trentasei mesi prima della sboccatura, e non si procede alla aggiunta di liqueur d’expédition. Le bollicine finissime, i profumi complessi, il gusto fresco e sapido lo rendono adatto a un raffinato menù a base di pesce o carni delicate.
Il territorio dell’Oltrepò Pavese è attraversato dal 45° parallelo Nord, il famoso “parallelo del vino” che percorre alcune delle zone più vocate alla viticoltura. Ed esattamente in località Cella di Montalto Pavese, Aldo Dallavalle ha pensato e realizzato il suo progetto: partendo nel 2005 con una attenta coltivazione della vite, per arrivare nel 2012 alla realizzazione della sua cantina di vinificazione. Con quarantadue ettari vitati, Finigeto porta avanti la coltivazione dei vitigni tipici dell’Oltrepò: Pinot nero, Chardonnay, Riesling renano, Moscato, Barbera e Croatina. Ogni scelta, in vigna e in cantina, è frutto di ricerca e cura per i dettagli, al fine di portare in bottiglia prodotti che rappresentino l’eccellenza e le peciuliarità del territorio. Dal gennaio 2017 l’azienda ha considerato l’idea di uscire dalla certificazione biologica e di creare un suo codice che preveda non solo l’utilizzo di prodotti naturali in campagna e cantina, ma che rispetti la biodiversità degli ecosistemi dei vigneti. Nasce da qui il progetto Love Nature, con l’obiettivo di introdurre un sistema innovativo di produzione integrata che interessi tutta la filiera, dalla vigna alla bottiglia. Tra gli obiettivi la riduzione dei solfiti aggiunti, l’uso esclusivo di concimi organici, il mantenimento della fertilità dei suoli, l’eliminazione dell’uso di rame, la riduzione dell’uso del cemento a favore di una bioarchitettura che privilegi i materiali naturali e riciclabili.